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Azzurri tutti KO

Marco Belinelli
19/11/2015 - Notte avara di soddisfazioni per i nostri ragazzi in NBA. Marco Belinelli, Danilo Gallinari e Andrea Bargnani escono tutti sconfitti nelle rispettive trasferte contro Atlanta, Charlotte e San Antonio.
Partiamo da Danilo Gallinari che, reduce dai 32 punti messi a referto la notte prima, non riesce a raggiungere nemmeno la doppia cifra contro i San Antonio Spurs. I suoi Nuggets cedono 109-98 sul difficilissimo campo dei texani trascinati dal solito Leonard e da Tony Parker autori di rispettivamente 20 e 25 punti a fine serata. Per il Gallo invece notte difficile al tiro: Danilo chiude il match con 1/7 da due, 1/2 da tre e 4/4 ai tiri liberi più 8 rimbalzi per 9 punti totali. Con questa sconfitta Denver porta il suo record in perfetta parità con 6 vittorie e 6 sconfitte rimanendo però all'ottavo posto parziale ad Ovest.

Sconfitta per i Sacramento Kings di Marco Belinelli che perdono una brutta partita in quel di Atlanta contro gli Hawks per 103-97 commettendo moltissimi errori sia in fase difensiva che offensiva. La sconfitta dei Kings brucia molto se si pensa che Atlanta era reduce da tre sconfitte in fila ed era ancora orfana di Teague e Bazemore out per infortunio. La maturazione di Belinelli e compagni dovrebbe infatti passare proprio da queste gare ma la strada per la franchigia della California sembra essere ancora molto tortuosa.
Marco gioca una discreta partita ma senza grandi picchi di rendimento chiudendo con 8 punti grazie a 3/6 da due, 0/2 da tre e 2/2 ai liberi in 27 minuti di gioco.

Altra sconfitta, questa volta in trasferta, per i Brooklyn Nets che dopo il primo successo stagionale 24 ore prima tornano sulla terra perdendo sul campo degli Charlotte Hornets di Batum per 116-111.
Andrea Bargnani, dopo aver passato praticamente tutta la scorsa partita a guardare i compagni (solo 4 minuti in campo per lui) gioca 12 minuti con un buon impatto uscendo dalla panchina: saranno 8 i punti per lui con 4/8 da due e 0/2 da tre. Il giocatore romano è apparso molto aggressivo in fase offensiva, con molta voglia di mettersi in luce e sfruttare al meglio i minuti concessi fin dall'inizio. Segnale che in questo momento Andrea sta cercando di sfruttare al meglio il minutaggio scarso concessogli per scalare posizioni nella gerarchia del proprio allenatore.