Finita, forse mai iniziata, l'era MCW a Philly
76ers
Bucks
Suns
Il nome più importante nell'affare è senza ombra di dubbio quello del rookie dell'anno in carica Michael Carter-Williams. In prima battuta la notizia può sembrare uno shock per i tifosi dei 76ers, che credevano di aver trovato il nuovo alfiere del proprio team, tuttavia le voci su MCW iniziarono già con l'avvio del campionato 2014/15. Durante la sua seconda stagione in NBA, Michael, stava facendo registrare più difficoltà del previsto nelle percentuali dal campo a partire da quella da oltre l'arco dove è il penultimo (25.6%) nella graduatoria dei giocatori con almeno 100 triple scoccate. Inoltre lo troviamo terzo ultimo nella classifica delle percentuali dal campo dei giocatori con almeno 10 tiri a partita. La dirigenza di Philadelphia, comunque mai troppa “sicura” di aver trovato in lui il “nuovo” Allen Iverson, ha quindi deciso di spedirlo ai Bucks.
La reazione di Carter-Williams su twitter è stata la seguente: “Non posso negarlo, sono stupefatto. Amo questa città e grazie per tutto. Posso onestamente dire di aver dato tutto me stesso per la squadra. Auguro a Philly il miglior futuro possibile.”
Invece l'arrivo di Knight a Phoenix è risultato necessario visti gli altri scambi dei “Soli” dell'Arizona che hanno ripulito il settore guardie con le cessioni di Dragic e Thomas.