20/02/2015 - Le gole profonde di cui abbiamo parlato ieri si sono confermate veritiere ed infatti Kevin Garnett ha deciso di annullare la propria clausola “no trade” per salutare Brooklyn in favore di Minnesota.
La crisi in cui si trovano i Nets, team messo ufficialmente n vendita e senza identità dopo il fallimento della scorsa stagione, ha portato KG ad accettare l'offerta di chiudere il campionato (e forse la sua carriera) dove per lui tutto era iniziato ovvero a Minneapolis. La contropartita non fa “sorprese” rispetto a quanto previsto: Thaddeus Young.
“Siamo davvero entusiasti di avere Kevin Garnett indietro a Minnesota e di poterlo riavere in uniforme Timberwolves.” Sono le parole di coach Saunders in una breve intervista rilasciato subito dopo l'ufficializzazione dell'affare. “Quando la gente pensa ai Timberwovles , immancabilmente pensa a KG. Ha avuto degli anni stupendi in questa organizzazione ed è per questo motivo che i tifosi non hanno mai smesso di rispettarlo. Lo rispettano per tutto ciò che ha fatto per Minnesota nel corso degli anni della sua carriera NBA. KG porterà con se la sua abituale etica lavorativa, leadership ed influenza positiva che aiuterà i nostri giovani.”
Selezionato al draft del 1995 con la quinta scelta assoluta nonostante provenisse direttamente dalla High School e quindi si apprestasse a saltare tutto il college, KG, rimase ai Wolves sino al 2007 giocando oltre 10 stagioni con il massimo impegno e raggiungendo l'apice nel 2004 quando venne incornato MVP del campionato (ed i Wolves arrivarono sino alle finali di Conference). Tre anni dopo, nel 2007, venne ceduto ai Celtics dove nel 2008 alzo il titolo di campione NBA nel big-four composto da lui, Pierce, Allen e Rondo. Dodici mesi fa, al termine della sua prima annata in maglia Nets, KG ha seriamente valutato di appendere le scarpe al chiodo gesto che, molto probabilmente, compirà il prossimo giugno.