14/09/2015 - Durante il week-end la neo-guardia degli Hornets Jeremy Lin è stato protagonista di una situazione tragico-comica proprio in quella che sarà la “sua” nuova arena per il prossimo campionato.
Diventato free-agent lo scorso giugno, Lin, si è accordato con il club targato North Carolina e durante il week-end si è presentato per la prima volta allo stadio deciso ad entrare in contattato con il nuovo ambiente. I progetti di Jeremy, però, sono stati letteralmente bloccati “all'ingresso” in quanto la security del complesso sportivo non riconoscendolo non lo ho fatto passare (gli è stato chiesto “per quale squadre giocasse”). Lin, dopo aver scherzato sull'accaduto sui social network, ha chiamato la neo-dirigenza che poi ha provveduto a farlo entrate.
Jeremy è il primo giocatore di origini cinesi / taiwanesi a far parte della NBA. Dopo aver fatto parte del team dell'università di Harvard nessun team selezionò Jeremy il quale rimase in ombra sino al 2012. Sotto la guida di D'Antoni, alla luce dei riflettori del Madison Square Garden, letteralmente “esplose” in una serie di partite dove fu in grado di mettere ottime prestazioni e diede vita alla “Linsanity”.
Nelle file dei Rockets, che per strapparlo ai Knicks dovettero escogitare un articolato contratto, Lin non riuscì a replicare la “Linsanity” e una volta finito ai margini della rotazione venne ceduto ai Lakers. Nemmeno a Los Angeles riuscì lasciare il segno.
In Asia continua ad essere uno dei volti più noti di tutti, ma negli States (vedi quanto accaduto a Charlotte) in molti hanno già dimenticato il suo volto quindi Jeremy spera di rilanciare la propria carriera (ri)partendo dagli Hornets.