Gasol-Bulls: a meno di un passo dall'accordo
Bulls
Lakers
Questa notizia mette definitivamente fuori dai giochi Los Angeles Lakers, Oklahoma City Thunder, New York Knicks e San Antonio Spurs. I campioni in carica, infatti, non erano interessati ad un accordo “sign and trade” quindi lo avrebbero acquistato solo nel caso lui avesse deciso di staccarsi senza una “contropartita” da dare ai Lakers. Questi ultimi, a loro volta, gli hanno fatto pervenire appena possibile (il primo luglio) due offerte: una da due anni a 23 milioni di dollari e una da tre anni a 29 milioni di dollari. L’ex-giocatore dei Grizzlies, che con i Giallo-Viola ha vinto 2 titoli, non ha battuto ciglio respingendo al mittente entrambe le proposte. Dietro alla secca decisione, secondo una fonte anonima vicino al giocatore, ci sarebbe il “trattamento” ricevuto dal talento targato Barcellona negli ultimi due anni trascorsi a L.A. (perennemente sul mercato ed inserito in ogni ipotetico scenario di trade dei Los Angeles Lakers).
I Thunder hanno inviato Kevin Duran, Russell Westbrook e Coach Scott Brooks a colloquio con Gasol per cercarlo di convincerlo, ma probabilmente la loro offerta (di circa 6.5 milioni di dollari all’anno) è stata troppo bassa rispetto alle altre. Stesso discorso vale per New York che visti gli “ingombranti” (nonché difficili da cedere) contratti di Amare Stoudemire e Andrea Bargnani non hanno potuto competere con la concorrenza.