12/07/2014 - Nonostante Chris Bosh, come potete leggere nell’altra news, sia rimasto in Florida e Carmelo Anthony pare aver già scartato la loro proposta, anche se ufficialmente ‘Melo non si è ancora espresso, gli Houston Rockets hanno comunque tenuto fede alle loro parole cedendo Jeremy Lin. Esploso un paio d’anni fa a New York, quando sotto D’Antoni lanciò il “tormentone” della Linsanity passando da giocatore sconosciuto in fondo alla panchina a punto cardine del club, i Bianco-Rossi nell’estate 2012 si sedettero al tavolo con Jeremy (free-agent con restrizioni) e studiarono un contratto “machiavellico” cioè articolato in modo da evitare un possibile pareggiamento dell’offerta. L’ingaggio prevedeva un totale di 3 anni garantiti partendo dai primi due a 10 milioni di dollari ed il terzo (il 2014/15) a 18 milioni. Gli Knicks, spaventati dal territorio “minato” della luxury tax, lasciarono andare Jeremy in Texas.
Passate due stagioni, e stravolto l’assetto del club con gli arrivi di Harden e Howard, Lin è finito in secondo piano al punto da essere messo sul mercato da Houston. Il primo club ad interessarsi dell’ex-Warriors sono stati i Phiadelphia 76ers, ma alla fine la prossima squadra che sarà soggetta alla “Linsanity” sono i Los Angeles Lakers. Ad annunciare la notizia ci pensa l’agente di Lin, Montgomery: “I Lakers si erano già interessati un paio d’anni fa quando era nella Summer League ed in conclusione firmò con i Golden State Warriors. I Lakers erano stati uno dei soli tre team a contattarci proponendoci un affare perché interessati. Se siete amanti dell’NBA sapete che si tratta di una lega molto fluida, Jeremy continua a giocare sempre al massimo ed insieme abbiamo deciso che i Lakers, fra le tante squadre che si sono interessate, fossero la proposta migliore.” Nei Giallo-Viola Lin avrà un maestro d’eccezione ovvero il canadese due volte MVP Steve Nash con il quale, probabilmente, duetterà per il ruolo di playmaker (eventualmente possono giocare insieme con Lin spostato a guardia).
Il diretto interessato non commenta la notizia perché impegnato in Asia con una tournee dalla quale rientrerà verso metà prossima settimana quindi si recherà a Los Angeles dove lo attende la consueta visita medica. Se l’esito sarà soddisfacente Lin entrerà ufficialmente a far parte del club di Kobe Bryant. Insieme al proprio ex-numero 7 i Texani spediscono in California la loro scelta al primo giro del draft 2015 ed una seconda pick. Grazie a questa mossa i Lakers, le cui scelte dal 2015 al 2017 sono già state ipotecate, tornano ad affacciarsi al draft. ). La contropartita ottenuta dai Rockets per l’affare è composto da soldi e diritti di giocatori attualmente oltreoceano. Houston, che con lo spazio creatosi nel salary cap e ormai Bosh fuori da giochi, valuterà se trattenere Chandler Persons firmato da Dallas come free-agent con restrizioni (46 milioni di dollari