14/07/2012 - Vista la determinazione di Dwight Howard nel volersene andare da Orlando e dei Magic a puntare su giocatori in scadenza e future scelte al draft, piuttosto che sulle attuali stelle della Nba, gli Houston Rockets hanno deciso di rivedere la loro posizione tornando di fatto a quanto avevano già cercato di mettere in piedi la notte del draft, ovvero uno scambio diretto con i Bianco-Blu. Per creare abbastanza spazio nel tetto salariale la prima mossa dei Texani sarebbe quella di tagliare Louis Scola ed il suo contratto da 21 milioni di dollari attraverso la regola dell’amnistia. A questo punto sarebbero pronti ad acquistare Dwight e ad assorbire i contratti di Glen Davis, Chris Duhon e uno fra Jason Richardson o Hedo Tukoglu (Orlando preferirebbero il secondo perché ha molto meno mercato dell’ex-Warriors). La contropartita, sempre basandoci su quanto trapela dalle gole profonde, sarebbe composta da una serie di scelte future al primo giro del draft (fra le 3 e le 5) e di tutti i giocatori selezionati da Houston lo scorso giugno al Draft. Questo scenario sarebbe perfetto per Orlando che andrebbe a ricevere solo giovani e chiamate al Draft, ma come gli esperti hanno subito sottolineato non è di sicuro la situazione ideale per Houston che andrebbe ad aggiungere dei contratti “ingombranti” in un monte salari dove alla stessa voce, almeno per i piani dei Rockets, si trovano già quelli di Kevin Martin, Patrick Patterson, Marcus Morrison e Chandler Persons. Il tutto, è bene ricordarlo, rischiando di avere Howard per un singola stagione perché la prossima estate sarà free-agent a tutti gli effetti e quindi potrebbe fare le valigie lasciando Houston senza contropartita. Citando questi due “svantaggi” (riempimento del monte salari e possibilità di vedere Howard andarsene) i Rockets starebbero cercando di convincere i Magic ad accollarsi almeno uno dei contratti relativi ai propri giocatori sopracitati. Come sempre si tratta di news non confermate da nessuna delle parti in causa dunque restiamo in attesa di un riscontro (se mai arriverà) ufficiale.