14/07/2012 - La carriera di Chris Kaman è radicalmente cambiata negli ultimi anni passando dal All Star Game 2010, quando venne chiamato a sostituire Brandon Roy, alla stagione 2011/12 fatta di continui “sali scendi”. Inserito nella trade fra Clips e Hornets per portare CP3 a Los Angeles, Kaman si è subito confermato come il lungo titolare degli Hornets almeno sino a metà campionato quando la dirigenza di NOLA lo mise fuori squadra e gli diede il permesso di andare alla ricerca di una nuova sistemazione. Vantando 12 punti, 8.3 rimbalzi e 1.3 stoppate di media in carriera (numeri accumulati in 9 anni di esperienza) diverse formazioni si avvicinarono a Chris, destinato a diventare free-agent il primo luglio 2012, anche se nessuna offerta incontrò le aspettative di New Orleans. Subentrata la nuova dirigenza, che ha acquistato il club dalla NBA, Kaman venne rimosso dal mercato quindi ritornò in squadra concludendo il 2011/12 con 13.1 punti, 7.7 rimbalzi e 1.6 stoppate. Liberatosi da ogni vincolo con gli Hornets diverse squadre (Heat, Celtics, Knicks, Mavs) hanno bussato alla sua porta e Chris ha voluto ascoltare tutti prima di prendere una decisione. Vista la proposta (1 anno a 8 milioni di dollari) e la possibilità di giocare al fianco del suo connazionale Dirk Nowitzki (insieme sono già scesi in campo durante l’olimpiade 2008) Kaman ha deciso di accettare la proposta dei Dallas Mavericks dove, sempre nel settore lunghi, incontrerà Elton Brand.
Uscito definitivamente dai piani dei 76ers, dove ha deluso ogni aspettativa, Brand (l’altranno 11 punti, 7.2 rimbalzi, 1.62 stoppate ed il 49.4% dal campo contro i 18.3 punti, 9.4 rimbalzi, 1.88 stoppate ed il 50.1% dal campo in carriera) è stato tagliato con la regola dell’amnistia. Questa, introdotta solo con l’ultimo contratto di lavoro, permette per tre giorni alle altre squadre (con il monte salari non eccedente il tetto massimo consentito) di fare delle offerte alla “cieca” nei confronti del giocatore tagliato e chi fa quella più alta (quindi è una specie di asta) se lo aggiudica. Lo stipendio di chi viene tagliato sparisce dall’ammontare utile per il pagamento della luxury tax, ma deve essere comunque erogato al giocatore. Nel caso di Brand a “sparire” dai 76ers sono i suoi 18.2 milioni di dollari mentre a vincere l’asta sono stati i Mavericks con un’offerta di 2.1 milioni di dollari. La notizia della vittoria di Dallas è stata subito gradita da Brand. “Entusiasta. Sapevo che in seguito al mio taglio tramite la regola dell’amnistia avrei ricevuto delle offerte e non sapevo proprio dove sarei finito a giocare. Dallas è un poso straordinario ed è quello che avrei voluto.” Esordisce Elton lodando poi le virtù dei Texani: “Sarà davvero grandioso giocare in coppia con Dirk Nowtizki o Chirs Kaman. Kaman è ancora un ottimo giocatore e lo dimostrerà a tutti. Inoltre ho sentito un sacco di cose positive nei confronti di Coach Carlisle.” La scelta di firmare Brand e Kaman solo sino al termine del 2012/13 darà ai Mavericks abbastanza spazio salariale nell’estate prossima per andare alla “carica” di Howard e Paul.