23/05/2011 - Il “via vai” di voci sulle squadre con scelte alte al draft prosegue ininterrotto e, come di consueto, tante delle voci messe in circolazione durano meno di una settimana come quella sui Wolves e la loro scelta numero 2 assoluta. Nemmeno sette giorni fa, come avevamo riportato, i Wolves sembravano decisi ad aggiungere al proprio mix di giocatori un veterano piuttosto che un rookie quindi parevano decisi a cedere la seconda chiamata come contropartita di una delle colonne portati dei Pacers ovvero Danny Granger. Nel possibile scambio erano potenzialmente coinvolti pure Ricky Rubio e Michael Beasley. Il quotidiano Star Tribune, prima del week-end, aveva confermato la notizia riportando (secondo un loro informatore) parecchie attività fra il GM David Kahn ed il presidente dei Pacers Larry Bird decisi a giungere ad un accordo nel più breve tempo possibile (in modo da dare ad Indiana la possibilità di iniziare lo scrutinio dei futuri talenti da chiamare con la seconda pick). Oggi, al posto della conferma ufficiale, arriva la smentita da parte dell’owner di maggioranza dei Wolves Glen Taylor: “E’ vero siamo aperti a trattare e ad ascoltare eventuali offerte, ma per ora lo scenario più credibile e quello che ci vedrà impegnati al draft a chiamare la seconda scelta assoluta. ” afferma sul quotidiano Star Tribune prima di concludere: “Quando sono in ballo chiamate cosi alte al draft o sei sicuro al 100% della contropartita oppure si finisce sempre con il chiamare un giocatore, inserirlo nella propria rosa e farlo diventare un pezzo importante della franchigia.”