16/08/2010 - Il nome di Rod Thorn non è di sicuro nuovo ai tifosi dei New Jersey Nets perché sotto la sua “egemonia” di presidente e quella di Ed Stefanski come General Manager i bianco-blu operarono una serie di mosse azzeccate (ad esempio: l’acquisto di Kidd; le scelte di Martin e Jefferson al draft) arrivando alle prime due finali NBA nella storia della franchigia. Stefanski un paio d’anni fa si è “staccato” per trasferirsi ai 76ers dove nel ruolo di General Manager sta provando a rifare la “magia” vista ad East Rutherford. Da questa settimana a dargli man forte ci sarà anche il collega Rod Thorn. Oltre un mese fa aveva optato di non proseguire il suo operato ai Nets e su questa decisione sono nate tantissime voci (alcune riportate nella passate settimane). Quella più accreditata vedeva Thorn, 69 anni, abbandonare per ritirarsi in pensione ed occuparsi della sua famiglia. Messa a segno una campagna acquisti abbastanza deludente ai Nets (erano attesi grandi nomi ed invece sono arrivati solo giocatori mediocri) il 15 Luglio come da copione si è ritirato per riapparire un mese dopo nella Città dell’Amore Fraterno con lo stesso ruolo. “Ci sono state tantissime speculazioni sul mio conto e sul fatto che fossi deciso ad andare in pensione.” sono state le prime parole di Thorn da presidente ai 76ers che poi spiega: “Non avevo nessuna intenzione di ritirarmi. Volevo solo ritirarmi dai Nets. Adoro questo lavoro e non vedevo l’ora di iniziare di nuovo ad occuparmi di basket.”. Gli obiettivi degli owner di Philadelphia, ovviamente, sono quelli di vederli fondare una squadra in grado di bissare l’ultima stagione vincente della franchigia che ormai risale quasi a 30 anni fa (1983). Almeno a priori il loro lavoro non è facile perché le mosse delle ultime campagne acquisti operate da Stefanski sono risultate dei disastri a partire dall’acquisto di Elton Brand (contratto principesco e mai inseritosi negli schemi) al mancato rinnovo di Andre Miller (nonostante fosse diventato il regista ideale, in grado di trascinare il team ai playoffs, non è stato rinnovato) passando per l’assunzione di Eddie Jordan come allenatore. Dopo il disastroso 27-55 dell’ultima stagione, costato il posto al sopracitato Jordan, in molti erano pronti a scommettere sul licenziamento di Ed Stefanski che invece resta, per ora, saldo al suo posto e parlando di Thorn e di quanto accaduto ai Nets dichiara: “La squadra dei New Jersey Nets era un disastro e penso fosse chiaro a tutti. Noi siamo riusciti a trasformarla e non vedo ragioni per cui non dovremmo essere in grado di fare lo stesso qui a Philadelphia.” In attesa di vedere i risultati della squadra sembra opinione comunque che se i 76ers dovessero chiudere un’altra stagione deludente senza playoffs allora il duo Thorn-Stefanski sarà destinato a sfaldarsi.