16/08/2010 - Ad inizio estate, mentre James e Bosh annunciavano il loro passaggio ai Miami Heat, la dirigenza dei Nuggets ha provato a giocare d’anticipo facendo pervenire al proprio uomo franchigia Carmelo Anthony un’estensione contrattuale. Altri tre anni a 65 milioni di dollari eviterebbero alle Pepite del Colorado di vedere ‘Melo entrare nel mondo dei free-agent il prossimo anno e magari andarsene come hanno fatto i sopracitati James e Bosh. Nonostante l’offerta sia molto corposa (oltre 20 milioni di dollari a stagione) al momento Carmelo Anthony non ha voluto firmarla, ma nemmeno rifiutarla perché sta valutando come sfruttare al meglio la situazione. Alla domanda se ha una data di scadenza (fissata da lui o dal team) per accettare l’estensione, Carmelo risponde: “No non c’è nessuna data. Mi sto solo prendendo il mio tempo per pensarci. Ovviamente potrei svegliarmi domani e vedere che la dirigenza ha deciso di ritirarla. E’ un rischio, ma al momento non lo so, non lo so e ci sto ancora pensando.” L’attuale ingaggio che impegna Anthony con Denver gli dà tre possibilità: la prima è firmare l’estensione che, salvo ripensamenti da parte dei Nuggets, resterà sul “tavolo” sino al 30 Giugno 2011; la seconda è attivare una clausola per diventare free-agent il 01/07/2011 quindi andare a caccia di un nuovo ingaggio o di una nuova squadra; la terza (quello, salvo infortuni, meno probabile) è decidere di non muoversi aspettando la naturale scadenza del contratto (2012). Ovviamente il tempo trascorso per accettare l’eventuale estensione è direttamente proporzionale al numero di voci sulla possibilità che lasci Denver per un’altra squadra. Su questo fronte la voce più “insistente” a riguardo è la scelta di andare a giocare per Mike D’Antoni con i New York Knicks (dove secondo le ultime gole profonde potrebbe arrivare a breve Tony Parker). Ovviamente Melo non ha mai confermato questa possibilità dunque non ci resta che attendere svolgimenti.