16/08/2010 - Di sicuro non inizia nel migliore dei modi la stagione 2010/11 di Udonis Haslem che ieri è stato arrestato dalla polizia di Miami. Membro chiave dei campioni NBA 2006 Haselm in estate ha deciso di accontentarsi di uno stipendio meno remunerativo per restare negli Heat e andare alla caccia di altri anelli con il super trio Wade-James-Bosh. Come anticipato, però, il primo motivo per cui si trova sui quotidiani non riguarda il mondo del basket ma la legge: il sergente Mark Wysocky ieri ha fermato Haselm a bordo della sua Mercedes del 2008 perché stava superando i limiti di velocità. Mentre stava redigendo il verbale l’agente si è accorto che dall’abitacolo proveniva odore di marijuana quindi ha fatto uscire Haslem ed il passeggero (Fleming) dal veicolo ed è passato alla perquisizione. Mark Wyscoky non ha impiegato molto per trovare una quantità di sostanza stupefacente pari a circa 20 grammi. Si tratta di un dato allarmante perché la legge prevede che la massima pena per chi trasporta una tale quantità di marijuana può arrivare a 5 anni di reclusione e 5.000 dollari di multa. Haslem, ora uscito sotto cauzione, quando ci sarà il processo dovrà rispondere anche del reato di “vetri dipinti” ovvero ha fatto dipingere i vetri della propria macchina nonostante nello stato della Florida (come in buona parte degli Stati Uniti D’America ) sia illegale. Anche il signor Fleming è stato arrestato, ma dal momento che aveva con sé meno di 20 grammi di marijuana rischia una multa da 1.000 dollari e al massimo un anno di reclusione. Al momento non si conosce ancora la data del processo dove il giudice deciderà a che pena sottoporre Haslem ed il suo amico. Da parte di Pat Riley e del resto della dirigenza dei Miami Heat non arriva nessun commento.