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06/07/2010

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L.A. Lakers

Lakers: firmato Blake si discute con Fisher

Lakers
06/07/2010 - Finiti i festeggiamenti per il titolo numero 16 della franchigia e confermato Phil Jackson nelle vesti di allenatore i Los Angeles Lakers hanno aperto il mercato estivo 2010 rinforzando uno dei reparti più carenti ovvero quelle delle guardie. Dalla prossima stagione ci sarà il nome di Steve Blake nella rotazione dei campioni in carica che lo hanno firmato strappandolo al mercato (Blake era free-agent) con un ingaggio della durata di 4 anni a 16 milioni di dollari. Selezionato dai Wizards nel 2003 Steve Blake aveva trovato la sua dimensione ideale ai Blazers dove, alla corte di McMillan, chiuse il 2008/09 come il migliore anno (almeno sinora) della sua carriera: 11 punti, 5 assists, 2.5 rimbalzi, 1 recupero, 69 partite disputate (69 volte titolare) con un minutaggio pari a 31.7. La necessità di fare spazio ad altri giocatori (l’altranno Portland acquistò il play dei 76ers Andre Miller), però, ha reso scarificabile Steve Blake finito ai Clippers durante il 2009/10 come contropartita di Marcus Camby (Portland aveva un disperato bisogno di lunghi). Scadutogli il contratto Blake si è accordato con i Lakers dove non si conosce ancora il suo ruolo: titolare o sesto uomo? Per rispondere al quesito bisogna passare attraverso un altro giocatore ovvero Derek Fisher. “Da Fish” è entrato nel mondo dei free-agent e stando a quanto affermano delle fonti anonime vorrebbe prolungare per altri due anni con i Lakers ad un totale di 10 milioni di dollari (5 a stagione). Presente in tutti gli ultimi cinque titoli vinti da Los Angeles (2000-2001-2002-2009-2010) nessuno conosce meglio di lui i ritmi di gioco e non a caso nei playoffs riesce sempre a fare la differenza. La dirigenza gli riconosce questi meriti tuttavia, stando ad alcune gole profonde, non sarebbe disposta ad accettare la richiesta e avrebbe ribattuto con una da 5 milioni divisi in due anni (2.5 a stagione ovvero la metà). L’esperienza di Fisher pare sia pure nel mirino di Cleveland e Miami che dopo aver confermato i free-agent vedrebbero in lui il playmaker ideale da affiancare alle loro stelle. Al momento Fisher non commenta la notizia restiamo dunque in attesa di svolgimenti.