28/06/2010 - Sistemate le panchine di 76ers, Hornets, Nets, Hawks e Bulls (rispettivamente assegnate a Doug Collins, Monty Williams, Avery Johnson, Larry Drew e Tom Thibodeau) l’ex-allenatore dei Toronto Raptors Sam Mitchell ha visto il proprio nome sempre inserito fra i potenziali nuovi capi-allenatori, tuttavia senza mai ottenere il posto di lavoro. Con solo più la panchina dei Cleveland Cavaliers vacante, però, Mitchell non ha atteso oltre accettando l’offerta proveniente dal New Jersey. Come anticipato a guidare il team di East Rutherford sarà Avery Johnson, ma quest’ultimo ha chiesto a Sam di unirsi a lui nelle vesti di vice-allenatore. Dunque Sam si unisce ai Nets dopo l’esperienza vissuta a Toronto dal 2004 al 2008 dove riuscì a traghettare la squadra dai bassi fondi sino ai playoffs. Nel 2007 a fronte di un record fatto da 47 vittorie e 35 sconfitte, che valse il terzo piazzamento assoluto nel tabellone della Eastern Conference a Toronto (miglior risultato di franchigia), venne eletto Allenatore dell’anno (il campionato si concluse con una brutta eliminazione 4-2, nonostante il fattore campo a favore, proprio per mano dei Nets). Licenziato dopo 17 partite del campionato 2008/09 questo per Mitchell rappresenta il primo lavoro nell’era post-Canada. Oltre alla sua esperienza sul terreno di gioco il Team dello Stato Giardino spera di sfruttare anche le sue “amicizie”: Sam, infatti, ha speso quattro estati al fianco di Chris Bosh sviluppandolo come giocatore e rendendolo l’All-Star che oggi tutti conosciamo. Fra i due il rapporto è molto stretto, CB4 più di una volta lo ha indicato come la sua guida e si era infuriato molto quando la dirigenza canadese decise di licenziarlo, dunque i Nets potrebbero “usare” Sam per convincere Bosh ad unirsi a Harris e soci.