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02/06/2010

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Celveland Cavs

LBJ rompe il silenzio e parla del futuro

Cavs
02/06/2010 - Dei protagonisti ormai prossimi dell’estate 2010 sono state registrate le parole di Dwyane Wade (intenzionato a fare un summit prima di decidere) e quello di Chris Bosh (ha compilato una ‘lista dei desideri’ di squadre dove gli piacerebbe andare) mentre è rimasto trincerato nel silenzio più assoluto quello che sarà il “ricercato” numero uno: LeBron James. Dopo l’eliminazione shock avvenuta nelle semi finali della Eastern Conference (Cleveland aveva il miglior record di tutta la Lega ed il fattore campo a favore) il prescelto non ha più parlato ai microfoni di nessun mass-media. Almeno fino a ieri. Ventiquattrore ore fa l’emittente CNN ha incontrato il due volte MVP (2008/2009-2009/2010) e la prima domanda riguardava ovviamente il futuro quindi la città di Cleveland. Nonostante le delusioni, il gradino più alto è stata la finale persa del 2007, James continua ad indicare la città dell’Ohio come una delle prime opzioni nella sua lista preferiti. “Cleveland ha i numeri giusti per me.” esordisce King James prima di spiegare: “Conosco la città, conosco i tifosi ed in sette anni di carriera mi ha dato tantissimo. Senza contare che mi trovo benissimo a Cleveland. Ho un sacco di ricordi quindi la considero come un luogo primario dove proseguire la mia carriera. Sarà un’estate molto interessante e cercherò di uscirne nel miglior modo possibile. Adesso manca meno di un mese a Luglio quindi inizierò a pensare seriamente sulla decisioni da prendere anche se al momento non ho ideato ancora nessuna strategia.” Nell’intervista James ha anche parlato per la prima volta di Mike Brown esonerato dal ruolo di allenatore dopo gli insuccessi delle ultime tre post-season. “E’ stato un grandissimo coach. Abbiamo giocato cinque anni insieme ed insieme abbiamo cambiato la mentalità di questa franchigia da perdente a vincente. Con lui abbiamo dato a questa squadre tanti risultati come non si erano mai visti nella storia dei Cavaliers.