Home page & Nba News
Albi d'oro, All-Nba Team e Biografie
Salari e curiosità sulla Nba
Altre notizie del
02/06/2010

Archivio News Squadre


L.A. Lakers

Pau Gasol costretto a saltare i mondiali

Lakers
02/06/2010 - Nell’attesa di gara uno l’ala grande titolare dei Lakers ha ricevuto un comunicato dallo staff medico dei Giallo-Viola dove gli si “garantisce” un periodo di riposo per l’estate. Purtroppo la notizia non è stata gradita né da Gasol e tanto meno dai tifosi della Nazionale Spagnola. Pau aveva in previsione di partecipare ai mondiali di basket della Turchia (si terranno dal 29 Agosto al 12 Settmbre) per riportare le Furie Rosse sul tetto del mondo come già accaduto nel 2006 in Giappone. Dal 2007/08 ad oggi, però, Gasol ha disputato un totale di 272 partite di sola NBA e a queste vanno aggiunte le presenze in nazionale. “E’ stata dura accettare questa decisione.” esordisce Gasol ai microfoni della stampa internazione. “Abbiamo raggiunto tantissimi grandi obiettivi come squadra e indossare i colori della nazionale ha sempre rappresentato un grande divertimento per me. Tuttavia mi devo rendere conto di quanto basket ho giocato nelle ultime tre stagioni e di quanto voglio dare ai Lakers nei prossimi anni. Di sicuro se continuo a giocare senza sosta il mio corpo finirà per rompersi.” Al capitolo “infortuni” purtroppo Gasol conta già una visita in infermeria per le prime undici partite dell’attuale campionate (adduttore destro stirato) e altre sei verso la fine (adduttore sinistro). Le speranze del Catalano sono quelle che le sua assenza permetta a qualche giovane talento spagnolo di avere più minuti e magari mettersi in luce per i prossimi impegni. “Mi trovo ad un punto molto importante della mia professione e me ne devo rendere conto e devo anche imparare a rispettare i tempi del mio corpo affinché la mia carriera possa durare ancora per molto tempo. Quest’anno ho riportato due lacerazioni negli adduttori. Ora mi sento bene, ma non voglio strafare perché noi atleti, come tutti, siamo umani e non macchine. Se non rispettiamo i suoi tempi, il corpo finisce per fartela pagare” conclude Pau.