02/06/2010 - Mentre Lakers e Celtics chiudevano le loro serie rispettivamente contro Suns e Magic dall’altra parte del confine, per l’esattezza in Canada, c’era già chi pensava al prossimo campionato nonostante non si trovi nello status di free-agent. Stiamo parlando di Turkoglu il quale, parlando con una televisione turca, si è sfogato per quanto accaduto nell’ultima stagione regolare. Intascato un contratto principesco (53 milioni di dollari suddivisi in 5 anni) subito dopo le finali dello scorso anno (perse 4-1 dai Magic per mano dei Lakers) Hedo ha deluso le aspettative di tutto l’organico (tifosi/dirigenza/allenatore) perché dall’inizio alla fine del 2009/10 è sembrato l’ombra del giocatore visto in campo con la divisa di Orlando. Appagato dallo stipendio Turkoglu si è “addormentato” finendo con il diventare un ‘peso morto’ per la squadra canadese che a Marzo lo ha retrocesso in panchina. Dietro alla decisione c’era il comportamento non proprio “da esempio” di Turkoglu che aveva saltato una partita per mal di stomaco e la stessa sera le telecamere lo avevano ripresa a cenare in un ristorante di lusso. Nell’intervista Turkoglu prova a spiegare cosi l’accaduto: “Dopo l’incidente ho parlato più volte con coach Triano promettendogli di fare del mio meglio sia che fossi partito dalla panchina che come titolare. Comunque, se il mio carattere fosse più impulsivo, me ne sarei andato. Però io ho fatto l’esatto opposto: ho fatto del mio meglio, ho detto che non avevo nessun problema con la decisione e nonostante non sia più un giocatore con poca esperienza ho accettato il ruolo di partire dalla panchina.” Le parole di Turkoglu, visto il rendimento effettivo sul terreno di gioco e l’esclusione dei Raptors dalla post-season, suonano a vuoto ma, come anticipato, Hedo non pensa al prossimo campionato a Toronto perché spera di andarsene: “Quando le circostanze mi si rivoltano contro allora perdo entusiasmo per la città dove gioco. I miei avvocati hanno già parlato con il nostro front office e onestamente confido raggiungano un accordo perché spero di non tornare a Toronto. Ho fiducia che Colangelo ed i miei avvocati giungano ad un punto di accordo.” Il suo ingaggio, però, prevede ancora 43.8 milioni di dollari suddivisi in quattro anni e visto il comportamento tenuto nella stagione 2009/10 sarà difficile trovare qualche squadra interessata ad acquistarlo con uno scambio.