14/04/2010 - Questa sera, per la terza partita consecutiva, LeBron James resterà fermo nell’ottica di recuperare il più possibile in vista nella corsa ai playoffs dove Cleveland avrà il fattore campo in ogni serie in quanto, già da settimane, vincitori della Eastern Conference. La decisione di non scendere sul terreno di gioco senza che nessun medico gli e lo abbia ordinato (quindi a fronte di nessun infortunio) sta facendo nascere parecchie polemiche sui quotidiani sportivi a Stelle e Strisce. Secondo il parare di alcuni giornalisti, infatti, i giocatori non infortunati avrebbero l’obbligo di presentarsi in campo per rispetto ai fans che hanno comprato i biglietti o guardano la partita da casa. Alcuni degli addetti ai lavori che saranno chiamati a votare per l’assegnazione dell’MVP, come Tim Povtak di Atlanta, hanno già annunciato che James non sarà la loro preferenza proprio per questa mancanza di rispetto verso i fans. LBJ, però, non è l’unico ad adottare questa tattica che ormai si ripete da ormai quasi tre/quattro anni e coinvolge tutti i giocatori principali delle squadre ormai qualificate. Dunque trattandosi di una “tattica” ormai comune i 30 proprietari della NBA al primo meeting possibile, probabilmente già questa settimana, discuteranno se giudicarla una mancanza di rispetto verso i fans e quindi dal prossimo anno adottare una sanzione verso chi resterà fermo senza motivo. Da parte sua l’NBA sembra abbastanza determinata a sanzionare questo comportamento perché danneggia la parte finale del campionato (diventata poco seguita proprio perché le principali stelle rimangono ferme). Restiamo in attesa della decisione ufficiale degli owner per sapere come finiranno le prossime stagioni regolari.