23/01/2016 - L'inatteso licenziamento di Blatt dal ruolo di Cavs e la promozione di Tyronn Lue nel ruolo di coach non ha tardato a far nascere ipotesi su chi sia il vero responsabile della decisione.
In verità il GM David Griffin, nella conferenza stampe per annunciare l'addio a Blatt, ha cercato di evitare ogni discussione affermando: “Non ho parlato con nessun giocatore prima di prendere questa decisione. Per me è un punto critico: sia chiaro a tutti che dietro a tale scelta c'è solo il management e nessun altro. Non ho fatto un sondaggio, abbiamo preso una decisione ed io l'ho eseguita.” Tali parole ed il fatto di puntare su Lue per dare continuità al team, senza stravolgere quanto fatto sinora sembrano confermare la veridicità di quanto detto da Griffin, ma le gole profonde e le teorie non hanno tardato a diffondersi.
La più comune vede dietro a tutto LeBron James che a partire dallo scorso anno non aveva mai appoggiato la candidature di Blatt, ma piuttosto spinto quella di Lue. Quest'ultimo si era aggregato ai Cavaliers nel giungo 2014 ovvero poco più di un mese prima del ritorno di James in Ohio, ma dietro alla sua assunzione pareva esserci la “spinta” di LeBron che a dirla tutta lo avrebbe voluto come capo allenatore. Invece completamente assente, in quanto non consultato sull'argomento, l'appoggio del prescelto a David.
Negli ultimi giorni, complici la doppia sconfitta (in casa e trasferta) per mano dei Warriors ed il fatto che Cleveland non venga generalmente considerata come una seria pretendente al titolo 2016, James si sarebbe fatto da portavoce di un gruppo di giocatori per chiedere alla dirigenza la “testa” di Blatt e la promozione di Lue, il quale si sarebbe impegnato con un contrattato triennale da 10 milioni di dollari. Nessuna delle parti chiamate in causa (ovviamente) conferma quanto riportato.
Concludiamo riportando le tappe di Lue nella NBA: 11 stagioni come giocatore (Lakers, Wizards, Magic, Rockets, Hawks, Mavs, Bucks), direttore dello sviluppo dei giocatori a Boston (2009-2011), assistente coach a Boston (2011-2013), assistente coach ai Clippers (2013-2014) e assistente dei Cavs (dal 2014 sino a ieri).