23/01/2016 - Alla sua seconda stagione in NBA David Blatt sembrava saldo al comando della panchina dei Cavaliers con i quali aveva raggiunto le NBA Finals 2015 e attualmente vantava il miglior record della Eastern Conference (30-11). Tutto ciò sino a un paio d'ore fa. Alle porte del week-end, citando “un'incapacità di entrare nella visione del club voluta dalla dirigenza”, il general manager David Griffin ne ha annunciato il licenziamento.
“Cosa vedo è la necessità di creare un forte spirito collettivo ed un altrettanto forte volontà. I migliori team hanno sempre avuto entrambi e lo potete vedere ovunque, per diventare un team d'elite abbiamo bisogno di valori e principi in cui credere. Quelli formeranno la nostra identità.” Ha affermato Griffiin che, nei suoi 24 anni di esperienza nella Lega, non ha mai visto una squadra arrivare fino in fondo senza lavorare all'unanimità: “Dopo una vittoria non ho mai visto uno spogliatoio essere spento e senza rapporti come attualmente è il nostro. Rispondono solo quando le aspettative non sono alte. Questo va cambiato.”
Per dare una “scarica d'energia” allo spogliatoio, Griffin, ha deciso di puntare su Tyronn Lue (assistente di Blatt), che non porterà l'etichetta “interinale” quindi fin da subito potrà iniziare a lavorare concentrato al 100% sul team senza pensare ad eventuali rimpiazzamenti. “Ho piena fiducia che Lue abbia il polso necessario per guidare il nostro team e allo stesso tempo sia capace di creare quei valori e principi di cui abbiamo bisogno.” Afferma Griffin prima di lasciar spazio al comunicato dell'owner Dan Gilbert per ringraziare Blatt. “Ringraziamo David Blatt per il lavoro svolto negli ultimi due anni che ci ha trasformati da squadra in fase di ricostruzione a team da playoffs con ambizioni da titolo. Adesso confidiamo in Tyronn Lue come persona al posto giusto nel momento giusto per portarci a compiere il passo più importante della nostra missione di consegnare un titolo ai Cleveland Cavs.”