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23/01/2016

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L.A. Lakers
L.A. Lakers

Brooklyn Nets
Brooklyn Nets


Minnesota Timberwolves

Blatt già conteso (forse) fra Brooklyn, Minnesota e L.A. Lakers

Lakers

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Wolves
23/01/2016 - David Blatt si trovava nella seconda stagione del contratto quadriennale dal valore complessivo di 20 milioni di dollari ed in seguito al licenziamento entra a far parte di una “specialissima” classifica: quella dei coach sollevati dal proprio incarico nell'anno successivo ad aver raggiunto le finali. Infatti Il nome di David è il terzo di sempre, prima di lui lo hanno preceduto Byron Scott (nel 2004 ai Nets) e Gene Shue (nel 1977 ai 76ers).
David ha voluto comunque ringraziare tutti per l'esperienza fatta: “Sono davvero grato dell'opportunità di lavorare come coach dei Cavaliers. Voglio ringraziare la proprietà e la dirigenza di avermi fatto lavorare con un gruppo fantastico composto, fra gli altri, da LeBron James, Kyrie Irving e Kevin Love. Esprimo inoltre una profonda gratitudine al mio staff. Sono in debito con loro per la loro professionalità, lealtà ed amicizia. Sono orgoglioso di quanto raggiunto e ai Cavs non auguro che il miglior futuro possibile.”.
Il nome di David, nonostante il licenziamento e l'inserimento nella sopracitata classifica “speciale”, avrebbe da subito destate l'interesse di tre squadre: Nets, Wolves e Lakers.

Brooklyn - Appena finita l'era di Lionel Hollins (sollevato dal proprio incarico dopo un anno e mezzo) i Nets attualmente sono al comando del coach interinale Tony Brown, ma la dirigenza prosegue le ricerche di un nuovo allenatore ed i trascorsi di Blatt nel Vecchio Continente lo portano ad essere uno dei potenziali migliori candidati per il posto.
Nel 2007 David portò la squadra nazionale russa a vincere la medaglia d'oro a EuroBasket e nel 2012, alle Olimpiadi di Londra, arrivò sino al bronzo. L'aver lavorato parecchi anni con sistemi “russi” è sicuramente un plus da non sottovalutare per l'owner degli ex-New Jersey Mikhail Prokhorov che sinora non è mai riuscito ad entrare in sintonia con i precedenti allenatori dei Nets.

Wolves – Sam Mitchell alla guida dei Wolves non sta raccogliendo nessun risultato ed il record di 13-31 sembra confermare il perenne status di ricostruzione del club. Inoltre Mitchell è spesso criticato per la difficoltà di Minnesota nel costruire giochi che fruttino tiri da tre punti specialità dove i “Lupi” risultano ultimi per triple tentate e ventottesimi nella percentuale di realizzazione. Invece i Cavs, nelle stesse classifiche, sono rispettivamente quinti e ottavi.
Ultimo punto, ma assolutamente non da sottovalutare, è la presenza di Andrew Wiggins nel roster dei Wolves. Infatti fu Blatt, prima ancora dell'arrivo/ritorno di James, a sceglierlo al draft salvo poi cederlo per stravolgimenti dei progetti. Dunque a Minneapolis avrebbero la possibilità di “ritrovarsi”.

Lakers – Byron Scott è un “forte” sostenitore di Kobe Bryant ed il suo posto di lavoro sarà sicuro sino alla fine dell'anno. Con il ritiro di Bryant, però, le possibilità che i Lakers lo licenzino per ripartire da zero sono molto elevate (si prevede vincerà meno del 25% nell'attuale campionato) ed il nome di Blatt, ammesso sia ancora disponibile, potrebbe essere fra quello dei potenziali candidati alla panchina Giallo-Viola.
Cleveland risulta quinta come miglior attacco nella NBA e dodici mesi fa concluse nella stessa posizione. Ovviamente i Lakers non possono nemmeno essere paragonati all'attuale stato dei Cavaliers, ma gli schemi di Blatt potrebbero essere un concreto aiuto nello sviluppo delle giovani leve targate L.A.