16/12/2014 - Da questa notte l’ex-Pacers Lance Stephenson, passato agli Hornets durante la scorsa estate, verrà messo sul mercato dalla dirigenza delle ex-Linci in quanto non troppo convinta del suo valore. Dopo 23 partite con la divisa dei Calabroni Stephenson (10.3 punti, 38.9% dal campo, 5 assists e 7.2 rimbalzi) non è riuscito a lasciare il segno come invece era stato in grado di fare la stagione passata quando indossava la maglia di Indiana.
Il regolamento NBA permette alle squadre di collocare in “vendita” i giocatori firmati nei mesi estivi a partire da questa notte dunque gli Hornets hanno deciso di mettere il suo nome in “circolazione” in attesa che potenziali clienti si facciano vivi. Secondo le fonti anonime, le stesse che dichiarano la decisione di inserirlo sul mercato, Jordan & Co. non vogliono disfarsene a tutti i costi, ma piuttosto valutare le potenziali offerte sfruttando il suo contratto che in totale vale 27 milioni di dollari suddivisi in tre anni dei quali solo i primi due sono garantiti. Il terzo è a completa discrezione della squadra e questo lo rende molto più facile da cedere rispetto ad altri giocatori con contratti più onerosi e completamente garantiti. Gli Hornets, però, non lo stanno svendendo perciò lo cederanno solo in cambio di un’adeguata contropartita.
Nei progetti di inizio anno il club del Nord Carolina sperava di proseguire la propria crescita dopo aver raggiunto il settimo posto nel tabellone della Eastern Conference di dodici mesi fa e per farlo Stephenson avrebbe dovuto essere una pietra migliore al fianco di Al Jefferson e Kemba Walker. Tuttavia le disastrose percentuali dal campo (38.3% dal campo ed un inguardabile 8/48 da oltre l’arco) confermano le difficoltà di Lance nell’adattarsi al nuovo team il quale di conseguenza, ovviamente non interamente per causa sua, ha iniziato il 2014/15 con un bruttissimo 6/17 dal campo. Attendiamo eventuali svolgimenti.