09/12/2013 - Rientrato in azione nella sfida di ieri sera contro i Raptors, dove aver trascorso gli ultimi otto mesi fra infermeria e riabilitazione, Kobe Bryant ha terminato il match felice per come il proprio fisico ha reagito al match, ma a dir poco critico per la sua pessima prestazione. In 28 minuti sul terreno di gioco Kobe ha chiuso con 9 punti, 8 rimbalzi, 4 assists, 2 recuperi e 8 palle perse. Proprio le palle gettate al vento hanno avuto un ruolo fondamentale nel match dato che i 19 possessi spediti “alle ortiche” hanno fruttato a Toronto un totale di 22 punti risultati poi decisivi per permettere ai canadesi di vincere 106-94.
Intervistato nel post-partita, Kobe, non ha mezzi termini nel giudicare la sua partita: “Sono felice per come il mio fisico sta rispondendo, ma ci sono tantissime cose che ho sbagliato. A livello palle perse ho fallito miseramente.” L’obiettivo di Mr. 81 sarebbe stato quello di non perdere nemmeno un pallone dunque l’aver sfiorato la doppia cifra in tale “specialità” lo delude parecchio. “Era l’aspetto più importante per me. Volevo gestire il pallone e curarlo come meglio potevo perché so che presto mi attenderà il compito di gestire parecchi palloni e prendere delle decisioni. Dunque non sono per niente felice della mia prestazione.” A chi gli domanda di darsi un voto, Kobe replica con un “F” ovvero “Fail” che nelle Università Statunitensi indica qualsiasi voto al di sotto del 18. “Il mio ritmo in termini di leggere il gioco, intercettare passaggi ed i movimenti degli avversari è completamente assente. Ma immagino questo sia solo l’inizio. Spero di migliorare con il passare dei giorni.”
Comunque gli Incoraggiamenti non mancano a partire da quello del collega All-Star, nonché campione NBA, Pau Gasol: “Siamo felici di riaverlo fra noi e penso che quella di questa notte sia stata una performance tutto sommato positiva per lui.” A tali parole Kobe replica e conclude con un paragone: “E’ come se dovessi tagliare un albero. Un colpo di ascia non basta e non conclude il lavoro. Devi continuare a colpire, colpire, colpire e colpire rimanendo concentrato su quello che devi fare per arrivare al tuo obiettivo.” Il prossimo match dei Giallo-Viola è in previsione martedì con i rivali di Division targati Phoenix. In tale match Bryant, salvo stravolgimenti dell’ultimora, si presume resterà sul terreno di gioco per un periodo dai 20 ai 25