CP3 incerto sul futuro ai Clips dopo l'eliminazione
Clippers
La stagione regolare, per quanto possa essere stata scioccante l’eliminazione al primo turno, è risultata un successo per i Clippers capaci di vincere il primo titolo della Pacific Division nella storia della franchigia e di concludere con il miglior record vittorie di sempre (56). Tuttavia Paul vuole essere sicuro che nel club dovrà andrà ad impegnarsi per i prossimi cinque anni (inclusi i Clips) ci dovrà essere una concreta possibilità di superare il secondo turno (suo attuale massimo traguardo) quindi di giocare sino a metà giugno (detto in altre parole, vincere il titolo).
“Quando mi sono svegliato oggi, il piccolo Chris era già nel mio letto e la prima cosa che mi ha detto è stata: ‘Papà, perché hai perso di nuovo?’” Spiega Paul ripercorrendo poi quanto accaduto la notte precedente: “L’ho detto a mia moglie solo la scorsa notte mentre ero sul bus che ci portava all’aeroporto. E’ la cosa più difficile ora. Perché è abbastanza grande da capire cosa accade quindi capisce che adesso non abbiamo più partite da giocare. Penso a questo genere di cose perché lui è mio figlio e devo spiegargli perché non abbiamo più partite. Resterà un po’ confuso.”
Le parole del figlio potrebbero avere un ruolo decisivo perché, come lo stesso CP3 aveva già commentato in una precedente intervista, prima di prendere una decisione vorrà consultarsi con chi gli sta più a cuore: “Avrò tanto tempo per pensarci. E prima di prendere una decisione mi consulterò con mia moglie, i miei genitori, mio fratello e la mia famiglia. Potrei anche chiedere al piccolo Chris di dirmi la sua. Vedremo cosa accadrà.”
In attesa del verdetto di CP3 concludiamo ricordando gli altri free-agent dei Clips (il cui futuro, molto probabilmente, verrà deciso dopo quello di Paul): Lamar Odom, Chauncey Billups, Matt Barnes, Ryan Hollins, Ronny Turiaf e Grant Hill.