Home page & Nba News
Albi d'oro, All-Nba Team e Biografie
Salari e curiosità sulla Nba
Altre notizie/video del
11/04/2013

Archivio News/Video

Denver Nuggets
Denver Nuggets

George Karl timoroso del premio "Coach of the Year"

Nuggets
11/04/2013 - Con l’avvicinarsi della fine della stagione uno degli argomenti più “scottanti” diventa, come accade ogni anno, l’assegnazione dei premi individuali dedicata ai giocatori e ai membri dello staff di squadre NBA. Appartenente a quest’ultimo insieme è il trofeo di “Coach of the Year” ovvero “l’allenatore dell’anno” che viene assegnato dai coach delle 30 squadre NBA a chi riceve più voti (ovviamente un allenatore non può votare se stesso).
Uno fra i nomi più “papabili” per la vittoria di questo trofeo è senza ombra di dubbio George Karl. Alla guida dei Nuggets nella prima stagione post-Carmelo, ricordiamo passato l’anno scorso ai New York Knicks come contropartita di (fra gli altri giocatori coinvolti) Danilo Gallinari, il club Bianco-Celeste ha disputato una, a dir poco, ottima stagione. Una volta trovato il giusto equilibro le Pepite hanno macinato vittorie su vittorie risultando una delle squadre più difficili da battere nelle mura casalinghe (striscia ancora aperta di 21 trionfi consecutivi) ed in generale nella NBA (record attuale di 54-24).
Nonostante il trofeo sia una delle più alte onorificenze attribuite agli allenatori dalla NBA George Karl spera di non riceverlo: “Coach dell’anno? Io? Non sono sicuro di voler ricevere questa eredità” Afferma sorridendo l’ex-allenatore di Bucks e Sonics spiegando poi : “Avete visto cos’è accaduto a quelli che hanno ricevuto questo titolo?
In effetti coach Karl ha ragione di “temere” questo trofeo perché la lista degli allenatori che hanno perso il posto dopo aver ricevuto il C.O.Y. è lunga:
- 2004 Hubie Brown (Memphis)
- 2005 Mike D'Antoni (Phoenix)
- 2006 Avery Johnson (Dallas)
- 2007 Sam Mitchell (Toronto)
- 2008 Byron Scott (New Orleans)
- 2009 Mike Brown (Cleveland)
Gli altri nomi più gettonati per il trofeo 2013 oltre a Kalr sono quelli di Popovich (il quale l’ha già vinto diverse volte senza mai perdere il posto), Mike Woodson (New York), Mark Jackson (Golden State) e Lionel Holilns (Memphis).