Dopo 12 qualificazioni consecutive Dallas manca i playoffs
Mavericks
I motivi del fallimento sono principalmente da ricercare nei “mancati” free-agent che hanno condizionato le scelte dei Bianco-Blu nel corso degli ultimi due anni infatti, decisi ad andare alla caccia dei nomi più importanti in circolazione (Chris Paul, Dwight Howard e Deron Williams) , i Mavs freschi del titolo 2011 non confermarono giocatori chiave quali Tyson Chandler ed in seguito Jason Kidd e Jason Terry. Lo spazio liberato sotto il monte salari, però, resto tale perché come oggi sappiamo Chris Paul e Deight Howard presero la direzione di Los Angeles (rispettivamente Clippers e Lakers) mentre Williams accettò l’offerta di restare a Brooklyn.
CP3 e DH12 difficilmente si schioderanno dalle rispettive squadre (in estate tutti e due possono rinnovare) mentre il figlio al prodigo Williams, nato e cresciuto proprio nell’area di Dallas, non ha convinto del tutto Cuban che la passata estate preferì partecipare ad un reality show piuttosto di negoziare direttamente con Deron (un po’ perché incerto che D-Will volesse andarsene dai Nets e un po’ per la richiesta considerata da Mark troppo alta). La prossima estate Shawn Marion e Vince Carter diventeranno free-agent mentre Dirk Nowitzki si è già detto deciso a rinnovare per altri due o tre anni accettando una riduzione “importante” del proprio stipendio (il prossimo anno incasserà 23 milioni di dollari).
Forti di questa situazione i Mavs, com’è facile intuire, cercheranno di fare la voce grossa sul mercato già dal prossimo giugno cercando gli elementi giusti con cui completare la propria rosa e andare alla caccia del secondo titolo. “Credetemi, vogliamo davvero cercare qualche talento importante a partire da quest’anno.” Spiega Mark Cuban ad uno dei maggiori network di Dallas, concludendo: “Sfrutteremmo tutte le opportunità e faremo del nostro meglio per rinforzare la squadra.”