Nba Finals 2013
19/06/2013
Gara 6

San Antonio Spurs @ Miami Heat
American Airlines Arena, Miami FL


San Antonio Spurs
Vs.
Miami Heat
100
 
103
Gara sei - Alla gara 5 marchiata “vintage” dalla prestazione di Ginobili, che ha dato agli Spurs il vantaggio 3-2 nella serie, ne segue una altrettanto “retrò” dove i protagonisti, però, sono Tim Duncan e LeBron James.

Con gli Heat avanti 40-33 ed il cronometro sul -7.30 del secondo quarto è Tim Duncan a salire in cattedra di prepotenza segnando 13 punti filati e dando il via ad un break 14-3 che permette ai Texani di andare all’intervallo avanti di 6: 50-44. La prestazione del Caraibico, con 25 punti nel soli primo tempo, è una novità assoluta sul palcoscenico delle Finals mentre li bottino complessivo del #21 riavvolge il tempo di 10 anni. La prestazione più simile (in numeri) a quella di oggi, infatti, risale a gara 1 delle finali NBA 2003 quando contro i Nets chiuse a quota 32 punti e 20 rimbalzi.
LeBron James

La fascia in testa era l’ultimo dei miei problemi. Abbiamo visto la pubblicità delle finali già fuori, quella grossa gialla. Si sa, quello è il motivo per cui giochiamo le partite al massimo fino alla suona della sirena. Ed è cosa abbiamo fatto stanotte. Abbiamo dato tutto ciò che avevamo e anche di più..
LeBron James
(Miami Heat)


Dopo l’ottimo primo tempo, però, Duncan fatica nel terzo quarto (5 punti) e viene cancellato nel quarto (0 punti) perdendo cosi una concreta opportunità di portarsi a casa il quinto titolo NBA.

A salire d’intensità, dopo una brutta partenza (sbagliati 9 dei primi 12 tiri), man mano che il cronometro si avvicina allo zero assoluto è LeBron James. Nel quarto periodo LBJ decide di non indossare più la sua fascia tergisudore (diventata un simbolo)  lanciandosi in una importante quanto decisiva rimonta. Come ai tempi dei playoffs targati Cavs, LBJ, diventa il terminale offensivo numero uno  segnando 16 punti nel solo quarto periodo  andando cosi a risanare i 10 punti di deficit accumulati dagli Heat.

Dopo averne infilati 6 di fila, LeBron, serve Anderson che mandato in lunetta bussa sul -2, 82-80, con 7 minuti sul cronometro. Il quattro volte MVP prosegue il suo show stoppando Duncan ed andando a depositare il pallone direttamente nel canestro per pareggiare. Quindi  è la volta di un layup targato Ray Allen ed arriva il sorpasso: 84-82.  Tony Parker, Manu Ginobili e Kawhi Leonard, però, non cedono il passo e si ripresentano avanti 95-92 con 0.19 da giocare.
LeBron James

E’ un momento difficile. Eravamo ad una manciata di secondi da vincere il campionato e ce lo siamo lasciati sfuggire. Un paio di rimbalzi che non abbiamo presi, un tiro da 3 di Ray Allen ed un paio di tiri liberi sbagliati ci sono costati la partita.
E’ un momento davvero duro.

Manu Ginobili
(San Antonio Spurs)


Ai time-out di rito segue una tripla da oltre l’arco di James. Gli dei del basket non lo assistono, ma il rimbalzo finisce nelle mani di Bosh quindi in quelle di Allen. La tripla dell’ex-Celtics manda in delirio l’American Airlines Arena: 95-95, over-time!

Nel supplementare San Antonio allunga di nuovo (100-97), ma incapace di segnare negli ultimi 2.42 minuti gli Heat non si fanno scappare l’opportunità di rispondere con 6 punti e portarsi sul +3: 103-100. Danny Green sulla sirena cerca la tripla del pareggio, ma trova la mano di Bosh e Miami può iniziare i festeggiamenti per la vittoria di gara 6 e l’accesso a gara 7.

Spoelstra

Le due migliori parole nel mondo del sport: Gara 7.
Erik Spoelstra
(Coach Miami Heat)

A proposito di Danny Green, dopo aver riscritto il record per numero di triple realizzate in una finale, il cecchino Nero-Argento ha una battuta d’arresto con 1/7 dal campo di cui  1/5 da oltre l’arco in 41 minuti.  Pure Parker ha difficoltà al tiro con 6/23 dal campo (19 punti e 8 assists). Le prestazioni migliori dei Texani sono quelle del già citato Duncan (30 punti, 17 rimbalzi) e Kawhi Leonard (22 punti, 9/14 dal campo, 11 rimbalzi).

Lato Miami oltre al fenomenale James, di nuovo in tripla doppia,  Charlmers si riprende da gara 5 con 7/11 dal campo (20 punti), Bosh chiude in doppia doppia (10 punti, 11 rimbalzi) e Wade si ferma  14 punti (abbastanza impreciso con 6/15).

M.V.P.: LeBron James (32 punti, 10 rimbalzi, 11 assists, 3 recuperi)


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