19/04/2011 - A seguito della sconfitta riportata sul campo dei Mavericks sabato sera Nate McMillan, coach dei Blazers, è stato multato per un totale di 35.000 dollari a causa dei suoi commenti sugli arbitri. L’ex-Mr Sonics si è lamentato pubblicamente su come sia stata condotta una partita nella quale sono stati fischiati 29 falli a favore dei padroni di casa e appena 13 nei confronti dei suoi ragazzi. “I tiri liberi, non li digerisco proprio. E’ duro per i nostri ragazzi accettarlo perché si sono impegnati al massimo e poi hanno visto il metro arbitrale cambiare: nel solo quarto periodo c’è stato un rapporto di 19-2 a nostro svantaggio. ” ha esordito McMillan nella conferenza post-partita riferendosi ai 19 viaggi in lunetta del quarto periodo per Dallas e dagli appena 2 di Portland. “Noi attaccavamo di continuo, ma con così tanti falli fischiati a nostro svantaggio i ragazzi alla fine non sapevano più come comportarsi. Un tocco ed era fallo. Con situazioni simili diventa impossibile giocare ancor prima di vincere.” Noto per la linea dura contro ogni minimo commento negativo nei confronti degli arbitri, l’ufficio centrale della NBA, si è subito messo in modo per recapitare la sanzione. Da parte sua McMillan non cambia idea: “Ho detto quello che ho detto. Non mi rimangio le parole. Dobbiamo fare più attenzione, cercare di restare calmi in ogni situazione ed evitare di perdere la testa perché non ci vengono fischiati i falli a nostro favore. Non ho criticato gli arbitri per il loro operato, mi sta bene il metro applicato a favore dei Mavericks. Ho solo detto che il nostro essere aggressivi non è stato premiato dagli arbitri i quali non hanno fischiato nessun contattato a nostro favore.”
Restando in tema “falli” gara 2 della serie tra Mavericks e Blazers, in previsione stasera all’American Airlines Center di Dallas, avrà come capo arbitro Danny Crawford. Noti per prendere appunti su ogni tipo di statistica i Mavericks non possono di sicuro dirsi felici della scelta della direzione: con Crawford vantano un record nei playoffs di 2 vittorie e appena 16 sconfitte (sono state perse 16 delle ultime 17 partite da lui dirette). Il rapporto è a dir poco spropositato se si considera che senza Crawfird il record vittorie/sconfitte parla di 48-41. Noto per le multe causate proprio dalle critiche agli arbitri (che gli sono costate più di un milioni di dollari) al momento Mark Cuban (owner dei Bianco-Blu) si trincera dietro ad un “no comment” sperando di vedere la percentuale migliore. Anche la NBA rimane muta: diversi addetti ai lavori hanno mandato un e-mail proprio a David Stern chiedendogli se non considera spropositato il rapporto vittorie/sconfitte con e senza Crawford, dunque se forse sarebbe meglio (per avere incontri più equi) fare arbitrare le partite dei texani da altri direttori di gara. Al momento, però, non si registra nessuna risposta. In attesa ne arrivi una (sempre ammesso arrivi) Rick Carlisle, coach dei Mavs, prova a gettare acqua sul fuoco: “Non penso sia un fattore determinante.” dice l’ex-coach di Pacers riferendosi alla presenza di Crawford e prosegue: “Non penso un arbitro possa cambia il corso di una partita perché se davvero fosse cosi sarebbe una bella disfatta per tutta la NBA. Comunque penso Crawford sia un grande arbitro, uno dei migliori e la storia lo ha dimostrato.”