19/04/2011 - In scadenza contrattuale prevista per il 30 Giugno 2011 Rick Adelman, in comune accordo con i Rockets, ha deciso di non proseguire la propria esperienza nel sud del Texas dunque lascerà la panchina senza intavolare il discorso rinnovo. Come detto entrambe le parti hanno preso la decisione insieme: Adelman non aveva più stimoli per allenare Houston ed i Bianco-Rossi volevano cambiare direzione. “Abbiamo avuto diverse discussioni dedite a valutare ogni aspetto possibile, ma alla fine abbiamo scelto di comune accordo che l’opzione migliore era terminare il rapporto.” afferma il GM Daryl Morey alla stampa, scendendo poi nei dettagli: “E’ stato un onore ed un privilegio lavorare e poter imparare da una persona come Rick per ben quattro anni. Si tratta di un coach da Hall of Fame che ottiene rispetto e fiducia grazie al duro lavoro svolto giorno dopo giorno. Situazioni come queste sono sempre difficili, ma vogliamo ringraziarlo ancora una volta pubblicamente per il lavoro svolto da lui e del suo staff negli ultimi quattro anni. Gli facciamo i migliori auguri per il futuro.” La vita di Adelman a Houston non è stato di certo idilliaca: arrivato nel 2007 i suoi obiettivi erano quelli di puntare al titolo con la coppia McGrady-Ming, ma la realtà risultò ben diversa dalla teoria perché riuscì a disporre delle coppia per appena una stagione, poi una serie di infortuni tenne fermi i due fuori classe a ripetizione sfociando nell’addio di McGrady. Dunque Adelman passò da lottare per il titolo a ricostruire buona parte delle fondamenta della franchigia. Nonostante le avversità Rick ha un buon ricordo della sua “avventura”: “Il periodo più bello è stato quello degli ultimi due anni. Nonostante le difficoltà, nessuno si è mai arreso e abbiamo lottato con tutte le nostre forze. Era una gioia ogni giorno scendere in palestra per gli allenamenti e trovare un gruppo cosi affiatato di giocatori e allenatori. Auguro a tutti il miglior futuro possibile.” Portavoce del team Kevin Martin, che aveva conosciuto Rick pure nel periodo trascorso a Sacramento, non ha dubbi: “Penso abbiamo perso uno dei più grandi coach di tutti i tempi. Facciamo un passo indietro nella nostra crescita perché è come perdere un All-Star. Vedremo cosa accadrà e chi arriverà, tuttavia per adesso facciamo un passo indietro.” Al momento da parte della dirigenza dei Rockets, che questa estate dovrà occuparsi anche del caso Yao Ming (free-agent), non viene fatto nessun nome sul sostituto di Adelman.