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24/03/2011

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Boston Celtics

Boston freme per il ritorno di Shaq e Jermaine O'Neal

Celtics
24/03/2011 - L’arrivo di Shaquille O’Neal a Boston, avvenuto in estate nelle vesti di free-agent, sino ad oggi ha avuto un profondo impatto sulla città di Boston almeno per quanto riguarda la comunità sul parquet, invece, deve ancora dimostrare (quasi) tutto. Attualmente il Diesel, che lontano dal terreno di gioco si dedica ad aiutare la comunità con le sue organizzazioni benefiche, risulta fermo dal 1 Febbraio (quando scese in campo per 16 minuti contro Sacramento) ed è arrivato ad un totale di 22 partite saltate consecutivamente. I motivi sono legati al tendine d’Achille destro. Prima della degenza in lista infortunati, però, Shaq non era di certo un “campione di salute” con 5 partite saltate per problemi al ginocchio, 4 per dolori al polpaccio e 3 all’anca. L’attesa per i tifosi Bianco-Verdi sembra finalmente giunta al termine perché il primo di aprile Shaquille O’Neal dovrebbe rientrare in azione. I primi ad esserne felici sono i tifosi con Mike Rotondi, 31 anni e detentore di un abbonamento stagionale a bordo campo dei Celtics, a farne da portavoce: “Spero si fermi un po’ da tutte le attività che sta facendo fuori dal campo e mostri lo stesso impegno sul terreno di gioco. Questo è il motivo per cui lo abbiamo firmato. Mi fa diventare pazzo. Non ha giocato per due mesi e comunque anche prima aveva saltato un buon numero di partite.” Meno drastico, ma comunque fiducioso nel ritorno del proprio centro titolare è l’allenatore Doc Rivers: “La comunità di Boston firmandolo ha ottenuto un grosso vantaggio. Adesso stiamo aspettando il suo ritorno e speriamo di avere lo stesso vantaggio sul terreno di gioco.” Quando allenava i Magic Rivers era solito scherzare sul fatto di avere due libri (é i famosi “playbook”) contenti le giocate da eseguire in campo: un con Gran Hill e l’altro senza. Nel caso di Shaq, però, è una situazione diversa: “Con Hill non sapevamo mai quando sarebbe tornato e allora dovevamo sempre essere pronti. Con Shaq è diverso perché sappiamo che non può giocare quindi il libro con i suoi giochi resta nel cassetto. Speriamo di tirarlo fuori presto, ma non c’è ancora nessuna data certa al 100%. Ci piacerebbe averlo con noi il prima possibile perché l’orologio si avvicina sempre di più verso la fine del campionato.
Oltre a Shaq Coach Rivers sta aspettando anche l’altro O’Neal ovvero Jermaine andato ko per i cronici problemi al ginocchio e sinora visto in azione per appena 17 partite sulle circa 60 disputate. I medici lo stanno seguendo giorno dopo giorno nella riabilitazione dove mostra segni incoraggianti: ha perso circa 5 chili e potrebbe tornare entro 1/2 settimane perché non è più soggetto a nessun dolore post-allenamento. “Potrebbe essere già la prossima settimana e rispetterebbe in pieno la prognosi del medico che indicava verso la fine del mese il periodo del ritorno.” afferma il presidente Ainge al Boston Herald concludendo: “Si sente bene e gioca senza problemi. L’ho visto giocare e si muove senza limitazioni. E’ un buon segnale.