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29/08/2010

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Atlanta Hawks

In arrivo l'ultimatum di Crawford agli Hawks

Hawks
29/08/2010 - Ormai due mesi fa, appena aperto il mercato ad inizio Luglio, gli Atlanta Hawks concentrarono tutti i loro sforzi per convincere l’uomo franchigia Joe Johnson a non andarsene altrove in favore di un rinnovo che oltre al valore economico (a dir poco “faraonico” con 119 milioni di dollari spalmati su 6 anni) gli dava la possibilità di continuare a crescere con quella che viene considerata all’unisono la “sua” squadra.. Davanti ad una proposta simile tutti i dubbi dell’ex-Suns scomparvero e accettò l’offerta degli Hawks ancora prima di valutare quelle delle altre franchigie. Negli stessi giorni, però, la dirigenza dei “Falchi” ricevette una proposta alla quale ancora oggi deve rispondere. Stiamo parlando del rinnovo richiesto da Jamal Crawford acquistato dodici mesi fa dai Warriors e in grado di adattarsi alla perfezione nel ruolo del “panchinaro di lusso” come testimoniano i 18 punti, 3 assists, 2.5 rimbalzi ed il 38.2% da oltre l’arco che gli sono valsi il premio di Sesto uomo dell’anno 2009/10. Il contratto di Crawford, siglato ai tempi di New York sotto la guida di Isiah Thomas, prevede ancora 10 milioni di dollari per il 2010/11 quindi andrà a scadere il 30/06/2011. Sino ad ora da parte di Rick Sund, General Manager degli Hawks, non è arrivata nessuna risposta anche se il modo con cui ha gestito i passati rinnovi non sembra lasciare molte alternative: sia per quanto riguarda l’ex-allenatore che il sopracitato Johnson la strada è sempre stata la stessa attendere la scadenza del contratto quindi valutare l’offerta legata al rinnovo (arrivato nel caso di Joe; fallito nel caso di Woodsen). Crawford non critica il modo di operare del proprio General Manager, ma stando a quanto affermano delle fonti anonime semplicemente non vuole aspettare perché ha paura di ciò che potrebbe accadere con il nuovo contratto di lavoro destinato ad entrare in vigore il prossimo anno. Al momento le parti (sindacato dei giocatori e owner delle squadra) non sono ancora giunte ad un accordo e nel caso non ci arrivino entro il prossimo 30 Giugno l’NBA rischia di ritornare in sciopero come accaduto undici anni fa (campionato 1998/99 iniziato a Gennaio). A spaventare Crawford, però, non è lo sciopero quanto i nuovi stipendi che a causa della crisi economica globale rischiano di essere sensibilmente più bassi di quanto lo siano ora dunque proprio per questo motivo Jamal vuole un rinnovo prima della scadenza del suo ingaggio. Il sesto uomo dell’anno, il suo agente e Rick Sund la prossima settimana si incontreranno in un meeting dove se non gli sarà proposta un’estensione Crawford, sempre stando a fonti anonime, domanderà di essere ceduto (magari con un sign and trade) ad un’altra squadra. Al momento non si registrano reazioni da parte dei Bianco-Rossi perciò restiamo in attesa del meeting e dei suoi svolgimenti.