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04/03/2010

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Chicago Bulls

Chicago senza Noah per un mese

Bulls
04/03/2010 - Due giorni fa abbiamo trattato il caso di Joakim Noah che era rientrato ai box per un periodo indeterminato nell’ottica di guarire da uno degli infortuni più “temuti” di sempre ovvero la fascite plantare. In realtà non si tratta di un infortunio grave (non comporta fratture e/ o danni strutturali) ma i tempi di recupero sono molto lunghi ed infatti su Noah, come aveva ipotizzato Del Negro nell’intervista di 24 ore, i medici non avevano avanzato nessuna ipotesi. Oggi, analizzata la situazione di Joakim, i dottori prosciolgono la prognosi indicando in un periodo dalle tre alle quattro settimane (quindi massimo un mese) di riposo/riabilitazione affinché il figlio del noto tennista francese possa rientrare in azione. La sua assenza non sarà facile da superare perché Noah stava viaggiando in doppia doppia (10.7 punti, 11.4 rimbalzi) oltre ad essere il miglior rimbalzista della squadra ed il secondo in assoluto nella Nba. “E’ una grossa perdita, ma gli altri ragazzi sanno che ora dovranno aumentare il loro rendimento per avvertire il meno possibile la sua assenza.” commenta Vinny Del Negro ai microfoni di ESPN e conclude: “Il problema più grande di tutti riguarda il settore rimbalzi. Faceva parte della nostra migliore front-line e non averlo in campo sarà un problema. Come ho detto, però, confido negli altri ragazzi e nel fatto che possano migliorare in modo da farci vincere più partite possibile in attesa del ritorno di Noah.” Se le cose dovessero mettersi male Chicago potrebbe sempre rivolgersi al mercato dei free-agent ingaggiando un lungo. Al momento , però, questa possibilità non sembra far parte delle scelte di Del Negro: “E’ il secondo miglior rimbalzista di tutta la lega. Porta energia, spirito e motiva tutta la squadra a dare di più. In fase offensiva deve ancora svilupparsi, ma di sicuro aiuta in modo concreto il nostro attacco. Sostituirlo non sarebbe facile.