08/09/2009 - Sono trascorse circa due settimane da quando Beasley è stato ricoverato presso un centro di disintossicazione nella città di Houston dove la seconda scelta assoluta dello scorso draft sta seguendo un cammino di riabilitazione fisica e mentale. Il motivo per cui è stato ricoverato non è mai stato reso noto, ma tutto sembra partito da una foto sull’account Twitter del giocatore dove appariva, alle sue spalle, un sacchetto con all’interno contenuto “sospetto”. Alla chiusura immediata dell’account era seguito il ricovero nella sopracitata clinica texana. Sino ad oggi la dirigenza di Miami non aveva aperto bocca sull’argomento tuttavia, a tre settimane dall’inizio del training camp, i tifosi iniziavano a domandarsi se Beasley si fosse presentato per gli allenamenti o li avrebbe raggiunti in corso d’opera. Proprio a questo riguardo Pat Riley, in una conferenza stampa avvenuta ieri sera, afferma: “Sono certo che per il training camp avrà finito il suo periodo di recupero e sono pure molto convinto che il prossimo anno metterà a segno un’ottima stagione.” Riley non menziona le causa del ricovero, ma afferma: “Mi era stato detto da qualcuno: ogni santo ha un passato ed ogni peccatore ha un futuro. Potete mettervi davanti ad ogni cosa e sopra ogni situazione per giudicare. In verità, però, tutti abbiamo trascorso periodi in cui le cose non andavano come avremo voluto e per tutti è stata l’opportunità di crescere. Perché quando ci accade in passato getta le basi per un futuro migliore e speriamo lo stesso discorso valga per Beasley.”