08/09/2009 - L’incontro, di cui avevamo parlato l’altro ieri, ad Atlanta fra Iverson ed i Grizzlies è avvenuto ed ha i dato i risultati tanto attesi della dirigenza di Memphis. Entrato nel mirino dell’ex-franchigia canadese oltre 2 mesi fa, per esattezza il 09/07/2009 si registrarono le prime voci di un possibile interessamento, The Answer, che solo un paio di settimane fa sembrava ad un passo dal firmare con i Bobcats, ha chiarito tutti i suoi dubbi e quindi per il prossimo anno indosserà la divisa dei Grizzlies. Durata (1 stagione) e entità (3.5 milioni di dollari) sono valori ai minimi storici per l’ex-76ers da sempre abituato a trattare ben altre cifre (lo scorso anno, ad esempio, incassava oltre 20 milioni di dollari). A fare scendere le sue “azioni” sul mercato dei free-agent oltre l’età, di sicuro non più rosea (34 anni), c’è stata una brutta stagione a Detroit (dove non ha mai accettato il ruolo da sesto uomo) e il fatto che Denver senza di lui ma con l’addizione di Billups abbia sfiorato le Finali Nba (sconfitta 4-2 nelle finali della Western Conference da Los Angeles). Intervistato subito dopo l’accordo AI3 afferma: “Dio ha scelto Memphis come il posto dove continuare la mia carriera. Credo loro stiano sviluppando una squadra destinata a vincere e penso di poterli aiutare a raggiungere i loro obiettivi. Penso di potermi fidare e per loro vale il pensiero reciproco.” Dunque Heisley, owner dei Grizzlies, ha deciso di scommettere su The Answer non badando alla possibile difficile coesistenza con altre tre bocche di fuoco già presenti nel team ( O.J. Mayo, Rudy Gay e Zach Randolph) e con il potenziale ruolo di sesto uomo. Il G.M. Wallace, però, sembra convinto della scelta del team e afferma: “Ci ha detto che il suo unico obiettivo è quello di aiutare la squadra a vincere, a migliorare e crescere. Tutto senza badare agli altri dettagli. Gli crediamo e crediamo che, a prescindere dal ruolo, possa fare davvero bene a Memphis. Lui si rende conto da dove arriva questa squadra e da come è stato il suo ultimo campionato. Da questo “matrimonio” credo possa nascere un’unione molto produttiva.” Non ci resta che attendere l’inizio del campionato per vedere se le parole dei Grizzlies si trasformeranno in realtà.