24/06/2009 - Proprio quando l’ipotetica trade, addirittura negata da alcune voci, sembrava essere passata nel dimenticatoio ecco che Cavs e Suns hanno ufficializzato il tutto: Shaquille O’Neal lascia l’Arizona e si trasferisce nell’Ohio come contropartita di Ben Wallace, Sasha Pavlovic e della scelta numero 46 al secondo giro del draft 2009. La decisione di portare il Diesel alla corte di LeBron James (quinta squadra per Shaq dopo Orlando, Los Angeles, Miami e Phoenix) nasce dalla necessità di avere un giocatore “fisico” con cui affrontare Dwight Howard soprattutto dopo quanto visto nei playoffs dove nessun giocatore di Cleveland è mai riuscito ad impensierire l’uomo franchigia dei Magic. La rotazione dei lunghi, dunque, vedrà alternarsi Zydrunas Ilgauskas, Shaquille O’Neal e Anderson Varejao. Quest’ultimo è destinato a diventare free-agent, ma la dirigenza ha già detto di essere pronta a fare tutto il possibile per trattenerlo. O’Neal, lo scorso anno 17.8 punti di media e 8.4 rimbalzi (M.V.P dell’All-Star Game), è stato preferito a Tyson Chandler degli Hornets perché il suo ingaggio andrà a scadere nell’estate 2010 e quindi lascerà 20 milioni di dollari liberi nel tetto salariale per confermare James e magari puntare all’addizione di un lungo più giovane come può essere Chris Bosh. Lo scambio, ovviamente, lascia un po’ sbigottiti i fans dei Suns che sono sempre più perplessi nei confronti del G.M. Steve Kerr: l’ex-Bulls, infatti, prima ha “rovinato” il team con l’inserimento di O’Neal e dopo nemmeno due anni dal suo arrivo lo gira a Cleveland in cambio di due giocatori nel momento peggiore della loro carriera.