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06/05/2009

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L.A. Lakers


Orlando Magic

Bryant, Fisher e Alston in attesa di giudizio

Lakers

Magic
06/05/2009 - I playoffs 2009 rischiano di diventare un’edizione che entrerà negli annali per i falli duri che sinora hanno già causato una marea di falli di tecnici e anche una sospensione (Dwight Howard autore della gomitata ai danni di Dalembert ha saltato gara 6) . Howard presto potrebbe trovare compagnia nella lista dei giocatori sospesi perché sotto il mirino dell’ufficio centrale della NBA oggi ci sono Derek Fisher, Kobe Bryant e Rafar Alston. Tutti e tre ieri sono scesi in campo per gara 2, rispettivamente contro Rockets e Celtics, finendo al centro dei riflettori non solo per le loro prestazioni. Fisher, mentre stava arretrando in difesa, ha sbattuto violentemente la testa contro il mento di Scola (che stava opponendo un blocco) mandandolo gambe all’aria e facendogli uscire il sangue da labbro (il sangue è rimasto sulla testa di Fisher). Gli arbitri hanno considerato il gesto di Fisher come volontario quindi lo hanno mandato negli spogliatoi con due quarti di anticipo. Ora l’ufficio centrale della Lega sta rivendendo l’azione per capire fino a che punto Fisher avesse premeditato il fallo. Entro le prossime ore Derek saprà se potrà scendere in gara 3 oppure se dovrà restare fermo causa sospensione.
Nello stesso limbo troviamo Kobe Bryant: Mr. 81 nel terzo quarto stava lottando con Artest per prendere posizione sotto canestro in vista di un rimbalzo. Fra i vari strattoni Kobe ha alzato il gomito colpendo l’ex-Kings al collo. Gli arbitri non hanno fischiato nulla e questa decisione ha mandato su tutte le furie Ron ron che è andato a parlare faccia a faccia (o meglio “naso contro naso”) con Kobe. Quest’ultimo si è tirato indietro dal duello e gli arbitri hanno mandato sotto la doccia Artest. Dunque in questo caso ad essere sotto esame è la gomitata di Mr.81 che se fosse valutata come voluta causerebbe a Kobe la stessa punizione adottata per Howard (multa e una partita di sospensione). Rispetto al caso “Howard-Dalember”, dove era evidente il gesto volontario, però, è molto più difficile capire fino a che punto il gesto di Bryant sia stato intenzionale: i due stavano lottando e Artest era alle spalle di Bryant quando quest’ultimo ha alzato il braccio finendo per colpirlo al collo.
L’ultimo giocare ad essere in attesa di giudizio, come detto in apertura di news, è Rafer Alston. L’ex-Rockets ha dato uno schiaffo sulla testa dell’infallibile Eddie House (magistrale la sua gara fatta di 31 punti, 11/14 dal campo e 4/4 da tre punti) facendola franca alla regola che vuole un giocatore espulso quando attacca in modo volontario un avversario. Come detto tutti e tre sono in attesa di conoscere il verdetto ufficiale della NBA che decreterà la loro presenza o assenza nella terza partita delle rispettive serie.