25/02/2009 - Prima della vittoria 90-87 degli Hornets sui Pistons è stato intervistato Tyson Chandler che lo scorso week-end era già virtualmente passato ai Thunder. La trade, pero’, non andò a buon fine perche i medici di Oklahoma City riscontrarono un’anomalia nell’alluce sinistro e annullarono tutto. Dietro alla decisione di scambiarlo presa dal team di New Orleans non c’era un malcontento legato al rendimento di Tyson, ma piuttosto il monte stipendi destinato a crescere di 10 milioni di dollari il prossimo anno (quando entrerà in vigore l’estensione di Chris Paul). Le speranza degli Hornets di fare bene nell’ultima parte del campionato come nei playoffs sono per buona parte nelle mani di Chandler il cui ruolo di centro lo vedrà protagonista sotto i tabelloni a duellare con gli eventuali Yao Ming, Pau Gasol, Shaquille O’Neal e/o Tim Duncan. Nonostante gli si prospetti un futuro da protagonista Chandler resta comunque in allerta e non esclude che durante l’estate gli Hornets torneranno a cercargli una nuova sistemazione. “Sono un professionista, non tengo il muso a nessuno, allo stesso tempo, pero’, non dimentico tanto facilmente. Scendo in campo e do’ il massimo per la mia famiglia, per i miei compagni di squadra che crondono in me ed ovviamente per i tifosi.” Nel suo elenco Chandler “tralascia”la dirigenza che invece viene citata di seguito: “Sono convinto che in estate qualcosa si muoverà. Dovessi dirvi adesso dove sarò fra un anno esatto non saprei darvi la risposta. E’ tutto in mano alla dirigenza. L’unica cosa che mi interessa, pero’, è sfruttare al massimo la chance di vincere un titolo . In carriera vivi poche occasioni in cui sei vicinissimo al titolo. La nostra opportunità di vincere e’ piccola, ma per piccola che sia in futuro potrei non essere mai più cosi vicino. Nessuno conosce il futuro e proprio per questo motivo vivo ogni momento così come viene senza pensare troppo a tutto il resto.”