25/02/2009 - La crisi dei Pistons prosegue con la sconfitta di ieri sera che porta il bilancio a quota 48.2% e le “L” consecutive salgono ad otto. Lo spogliatoio dei Bad Boys, ovviamente, risente di tutto ciò ed il primo a lamentarsi pubblicamente del trattamento ricevuto è Rip Hamilton. L’ex-Wizards ad inizio stagione si fece male all’inguine e la sua uscita di scena significò anche l’addio al quintetto base oggi composto da Stuckey come playmaker e Iverson nel ruolo di guardia. Già una volta Rip si lamentò, ma considerato che la squadra continuava a vincere poi si adeguò al proprio ruolo di sesto uomo. Le sconfitte ed il bilancio in crisi riaprono la “ferita” di Rip che oggi torna a fare la voce grossa: “Rileggete le mie parole. Avevo detto che sarei partito dalla panchina fino a quando la squadra si dimostrava vincente. Adesso il vento è cambiato, siamo dei perdenti e da quando esco dalla panchina il nostro record dice 4 vittorie, 12 sconfitte. Qualcosa deve essere fatto, qualcosa deve cambiare. Sono pronto a fare qualsiasi cosa mi chieda la squadra, ma a patto che ci siano dei risultati concreti del nostro successo. Se invece le mosse risultano un fallimento allora non ha senso continuare con questo registro.” Da parte di Michael Curry e Joe Dumars, rispettivamente Coach e GM, non arriva nessuna risposta alla lamentela di Hamilton.