15/03/2012 - Quando ieri la dirigenza dei Warriors ha annunciato lo scambio con i Bucks, come in molti avranno notato, ad essere introdotto nei progetti futuri di Golden State risultava solo Andrew Bogut nonostante l’affare avesse riportato ad Oakland pure Stephen Jackson il cui soprannome (Capitan Jack) nasce proprio dal periodo vissuto ai Warriors in compagnia di Baron Davis. La coppia Davis-Jackson, con il supporto di tutta la squadra, riuscì a raggiungere un obiettivo che ancora oggi risulta unico dal 1994 ovvero scendere in campo dopo la metà di Aprile nella post-season. Nonostante l’ottima stagione (Golden State con l’ottavo piazzamento eliminò Dallas per accedere al secondo turno) la squadra si eclissò già nel campionato successivo e Stephen non tardò a chiedere la cessione (acconsentita con il trasferimento a Charlotte). Nonostante un passato simile Jackson non è stato citato nella conferenza stampa di ieri ed oggi si scopre il motivo: Capitan Jack, non solo non fa parte dei progetti attuali dei Warriors, ma proprio non vi entrerà mai a farne parte perché nell’arco di 24 ore è stato girato ai San Antonio Spurs come contropartita di Richard Jefferson e di una futura prima scelta al draft (probabilmente quella di quest’anno). Per Capitan Jack pure San Antonio rappresenta un “ritorno” dal momento che la sua carriera nella NBA nacque proprio grazie alle prestazioni messe a segno con gli Spurs campioni Nba 2003. A differenza dei Warriors, però, gli Spurs confidano in lui perché possa aiutarli a vincere un titolo prima che Tim Duncan opti per appendere le scarpe al chiodo.