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15/03/2012

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Orlando Magic
Orlando Magic

Howard resta con i Magic sino a tutto il 2012/13

Magic
15/03/2012 - Giungono al termine, almeno momentaneamente, le voci riguardanti il possibile futuro di Dwight Howard il quale ha deciso di mettere nero su bianco le parole dello scorso Dicembre firmando un accordo per annullare la clausola nel suo ingaggio che gli avrebbe permesso di entrare a far parte dei free-agent il prossimo 30 Giugno. A dire la verità del Dicembre 2011, quando riprese il campionato dopo i mesi di stallo causa look-out, la stragrande maggioranza dei tifosi ricorda la prima intervista rilasciata da Howard dove, oltre ad annunciare il permesso di negoziare una trade con una serie di squadre, si dichiarava giunto al capolinea con i Magic perché deluso dal rendimento del club delle ultime due stagioni (in assoluto declino dopo la finale raggiunta nel 2009). Poi il nuovo Ceo Alex Martins lo aveva chiamato a colloquio annunciando la scelta di non cederlo, ma piuttosto cercare di convincerlo attraverso una campagna acquisti mirata a migliorare i Bianco-Blu. Da qui arrivò la “seconda” dichiarazione di Howard (quella citata in apertura di articolo) pronto a scendere in campo con i Magic considerati da lui come casa “sua” nonostante la richiesta di cessione avanzata qualche giorno prima. Su entrambi i fronti, però, alle parole non sono mai seguiti i fatti: Orlando è rimasta immobile sul mercato ed Howard ha dichiarato una profonda stima nei confronti di Rose ed i suoi Bulls franchigia dove gli piacerebbe davvero molto giocare. Con una situazione simile ed il mercato prossimo alla chiusura si erano sviluppate diverse voci stando alle quali se Orlando non avesse messo a segno una trade entro il 14/03 allora avrebbe passato le ultime 24 ore (il 15/03) alla ricerca di una manovra su come cedere Howard. Proprio per mettere fine a tutta questa “soap-opera” Dwight ha annullato la clausola relativa alla possibilità di diventare free-agent il prossimo giugno ed ha convocato una conferenza stampa per annunciarlo: “Sono felice che tutto questo sia finito. Non è facile come può apparire agli occhi di alcune persone. E’ davvero dura. Ogni giorno sentire il proprio nome al centro di tutto. Tanta gente non ci fa caso o non si rende conto, ma è davvero dura.” Esordisce Howard che veniva già paragonato a Shaquille O’Neal non per le qualità messe in mostra sul terreno di gioco, ma per essere il secondo centro a lasciare la franchigia di Orlando nelle vesti di (ex) giocatore franchigia. “Ora possiamo solo più concentraci nel giocare a basket senza distrazioni e quindi cercare di vincere il campionato. La dirigenza conosce quali sono le mie intenzione e cosa pensa della città a e dei tifosi. Ci siamo incontrati, seduti e ne abbiamo discusso per tantissime volte. Abbiamo gli stessi obiettivi, ma non posso fare tutto da solo. Voglio che i miei compagni mi aiutino nel trasformare Orlando in una realtà vincente. E voglio che mi aiuti tutta l’organizzazione. Questo era ed è sempre stato il mio unico goal.” La scelta di Howard mette definitivamente fuori gioco la possibilità di firmare un’estensione da 5 anni a 109 milioni di dollari che si sarebbe materializzata solo diventando free-agent e quindi rinnovando con i Magic (nelle altre 29 franchigie avrebbe potuto incassare “solo” 81 milioni) . Per quanto riguarda i bianco-blu, invece, ora hanno la possibilità di estenderlo i per altri due/tre anni. Al momento Howard non parla di estensioni, ma piuttosto si prepara ad incassare i 19 milioni di dollari previsti dal suo contratto per il 2012/13 .