04/08/2014 - il nome di Ray Allen è già stato accostato a quello dei Cavaliers in quanto gole profonde lo davano ad un passo dall’accettare un’offerta proveniente da Cleveland per riunirsi a LeBron James (e Mike Miller) ed andare all’assalto del titolo NBA . L’ultima intervista rilasciata pubblicamente da Allen, però, risale allo scorso giugno quando, fresco di “sconfitta” a San Antonio, mulinò l’ipotesi di ritirarsi. Rimasto in vacanza sino a qualche giorno fa, l’ex-Celtics, di recente ha incontrato i mass-media per chiarire la sua posizione che, al contrario di quanto si aspettavano i tifosi dei Cavs, non cambia: il ritiro continua ad essere un’opzione valida.
“La mia famiglia è fondamentale per giungere ad una scelta. Al momento non c’è nulla che devo fare per forza o perché ne sono obbligato. Se dovessi giungere alla scelta di ritirarmi, allora sarei in pace con essa e non avrei nulla da rimproverarmi.” Afferma il numero 34 degli Heat ai microfoni del quotidiano “The Courant” ed è difficile dargli torto perché nella sua lunghissima carriera ha già dimostrato in lungo ed in largo il proprio valore. “Se mi baso solamente sulle mie condizione fisiche allora posso dire di poter continuare a giocare senza problemi.” Prosegue Ray nell’intervista alla testata del Connecticut: “Ma il fatto che io possa continuare a farlo non significa che io debba farlo per forza. Tante persone nelle ultime settimane hanno detto che ero deciso a continure…. Ma la mia argomentazione per smettere è valida: ho fatto cose significanti nella mia carriera ed ho apprezzato ogni singolo giorno della mia vita che mi ha fatto diventare più vecchio. Ora ho 39 anni e ci sono tante cose che mi piacerebbe fare nella vita di tutti i giorni e alle quali finora ho sempre dovuto rinunciare. Come poter stare con i miei ragazzi, mi piace davvero molto.” Al momento l’ex-Sonics non fissa nessuna data entro la quale annunciare la propria decisione, dunque attendiamo svolgimenti.