15/07/2014 - Circa 15 giorni fa i tifosi degli Heat videro il loro Big Three sciogliersi e qualche settimane più tardi spezzarsi completamente con la dipartita di LeBron James in direzione “casa” (Cleveland). Chris Bosh, arrivato con James nell’estate 2010 e vincitore di due anelli, è stato il primo a trovare un accordo (faraonico) quindi rinnovare con il club targato Florida mentre Dwyane Wade non si era ancora pronunciato, almeno sino a qualche ora fa.
In verità le voci su Wade, nonostante fosse free-agent senza restrizioni, sono state più uniche che rare (si era discusso dell’ipotesi che Chicago stesse cercando di riportarlo a “casa”), ma in verità Dwyane non ha mai avuto dubbi su quale fosse la sua “casa”. “La casa è dove sta il tuo cuore. La mia casa, la mia città quella è casa mia” è il commento apparso sull’account Twitter del #3 targato Miami e seguito qualche istante più tardi dall’annuncio ufficiale del club quattro volte campione NBA.
Uscendo dal suo precedente ingaggio, che avrebbe dovuto durare altri due anni, l’MVP della finale 2006 ha permesso a Miami di rinnovare Chris Bosh al massimo salariale quindi affacciarsi sul mercato e “pescare” l free-agent Loul Deng (20 milioni di dollari complessivi), Danny Granger e Josh McRoberts. Oltre a rinnovare gli ormai volti “noti” per i tifosi Rosso-Neri di Chris Andersen e Mario Chalmers. Sempre dal punto di vista economico il contratto di Wade sarà di circa 5 milioni di dollari più basso rispetto al precedente, è la seconda volta che sacrifica il proprio stipendio in favore di quello dei colleghi, quindi si aggirerà intorno ai 15 milioni di dollari a stagione per un totale di 3 anni. Wade ha già annunciato che trascorrerà l’estate fra allenamenti e dottori con l’intento di superare nel migliore dei modi i dolori al ginocchio che nell’ultimo campionato lo hanno limitato ad appena 54 partite di utilizzo (nelle quali è stato autore di 19 punti, 4.5 rimbalzi e 4.7 assists).