28/05/2014 - Dopo i licenziamenti o gli “abbandoni” di fine stagione dalla panchine NBA, oggi, si registra anche una prima conferma proveniente dalla Capitale degli Stati Uniti d’America. Randy Wittman si trovava nell’ultimo anno di ingaggio alla guida dei Washington Wizards e nonostante questo lo ponesse in luce “negativa” (ricordiamo la legge - non scritta –NBA stando alla quale i giocatori ascoltano “meno” un coach in scadenza di contratto e senza rinnovo in vista) è stato comunque in grado di guidare gli Stregoni in un campionato come non si vedeva dai tempi di Gilbert Arenas. Per la prima volta dal 2007/08 gli ex-Bullets hanno terminato le 82 partite con un record positivo (44-38) qualificandosi per la post-season con il quinto piazzamento assoluto. Nonostante il fattore campo a sfavore e messi davanti un club “abituato” ai playoffs come Chicago, il club targato District of Columbia è stato capace ancora una volta di stupire infliggendo una netta sconfitta ai Tori (4-1) ed impegnando per sei partite i Pacers.
La dirigenza non aveva ancora rilasciato alcuna dichiarazione su Wittman, ma il suo rinnovo era nell’aria ed oggi a rompere gli indulgi ci ha pensato l’owner in persona Ted Leonsis. Durante la conferenza stampa indetta per annunciare i nuovi nomi a cui assegnare i ruoli di coach e general manager dei Washington Capitals, team della National Hockey League di cui è anche proprietario, Leonsis ha affermato: “Randy Wittiman merita l’opportunità di proseguire con il suo lavoro. Penso che come coach abbia fatto uno splendido lavoro per noi. Siamo seduti qui in questa occasione a parlare di Randy perché ha fatto un lavoro splendido. Facciamo sempre delle interviste finali e penso che da queste si scoprano un sacco di cose. Sono un buon processo per avere informazioni. Da queste abbiamo capito che i giocatori rispettano parecchio il loro coach e giocano duro per lui. Quindi penso meriti davvero l’opportunità di ritornare e aiutare il team a fare ancora più strada nella post-season.” Il contratto che Randy andrà a firmare dovrebbe aggirarsi intorno ai 9 milioni di dollari spalmati in 3 anni.