La Cina può attendere: World Peace sceglie New York
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Oggi, in verità già ieri notte, arriva l’accordo ufficiale diramato prima dall’agente e poi direttamente da Metta. Le parti starebbe negoziando gli ultimi dettagli del contratto, ma secondo gole profonde con ogni probabilità si tratta di un biennale complessivo da 3.2 milioni di dollari. I primi 1.6 milioni di dollari (previsti per la stagione 2013/14) sono garantiti al 100% mentre il secondo anno, quindi i restanti 1.6 milioni, entreranno in vigore a discrezione di World Peace il quale entro il prossimo 30 giugno dovrà dire se vuole restare a New York oppure tornare ed essere free-agent. Il conto in banca di Metta, però, sarà comunque “rimpinzato” dei 7.3 milioni di dollari provenienti da Los Angeles in quanto la regola dell’amnistia prevede l’eliminazione dello stipendio del giocatore tagliato dal conteggio utile per la luxury tax, ma il versamento completo dell’ingaggio da parte del club che l’ha tagliato.
“Si, accadrà proprio questo.” Ha esordito Cornestein, agente di Ron, a chi gli domandava di un passaggio ai Knicks. “E’ davvero entusiasmato dalla possibilità di entrare a far parte della squadra della sua città natale. E’ facile immaginare come questo sia un sogno per chiunque sia cresciuto giocando a basket nel Queensbridge. ” La prima reazione di World Peace è stata la seguente: “Inizialmente pensavo la Cina fosse la soluzione migliore, quella che mi ispirava di più. Ma quando ho pensato ai Blu-Arancio e quando tu sai di sanguinare Blu-Arancio, allora non puoi fare altro che tornare a casa. Devi tornare a casa. Non mi interessa di essere titolare, partire dalla panchina o di pulire il pavimento. Mi avete capito? Io voglio solo vincere.”