Mavs: Harris in stand by, Ellis in arrivo
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Accettata la proposta Harris è ritornato in Texas per sottoporsi a tutti gli esami fisici del caso ed è proprio da una lastra dei raggi x che emerge un “intoppo”. Secondo il parare dei medici Devin avrebbe un dito del piede sinistro slogato dunque le parti hanno raggiunto il mutuo accordo di mettere il contratto in “stand by” quindi di attendere 30/45 giorni. Appena possibile, inizio prossima settimana, Harris si farà operare al dito “incriminato” quindi per fine agosto / inizio settembre si ripresentare ai Mavs per proseguire con le analisi.
Nel frattempo Mark Cuban, che ha già messo sotto ingaggio l’ex-Raptors/Pistons Jose Calderon, sarebbe ad un passo dall’ufficializzare l’accordo con Monta Ellis. Il giocatore selezionato dai Golden State Warriors al secondo giro del 2005 ha abbondantemente dimostrato, nel corso della sua carriera, di essere un ottimo realizzatore oltre che assists-man. Nel 2012/13 con i Bucks, 82 partite disptuate 82 volte titolare, Ellis ha tirato con il 41.6% dal campo concludendo con 19.2 punti , 6 assists, 4 rimbalzi e 2 recuperi di media. Milwaukee ha preferito confermare Jennings, il quale non era nemmeno troppo felice di essere affiancato da un realizzatore come Monta, dunque Ellis ha iniziato a sondare il mercato. Atlanta, secondo fonti anonime, sarebbe stata la prima franchigia ad interessarsi, ma l’ex-Warriors ha preferito abbracciare il progetto di Cuban e dei Mavs. L’accordo dovrebbe avere una durata di tre anni ad un valore complessivo di 25 milioni di dollari.