Iguodala pronto a sondare il mercato
Nuggets
Arrivato in Colorado a metà della scorsa estate, nella maxi trade fra 76ers-Lakers-Magic che portò Howard in California, quella appena conclusa potrebbe essere stata la sua prima ed ultima stagione in maglia Celeste. Secondo quanto trapela da informatori anonimi, infatti, ci sono altissime probabilità che l’ex-Sixers annulli l’ultimo anno di ingaggio previsto dal suo contratto (16.2 milioni di dollari garantiti per il 2013/14) con l’obiettivo di andare alla ricerca di un nuovo contratto meno “importante” per il prossimo campionato, ma complessivamente più lungo e remunerativo. Con Denver, in quanto sua squadra di appartenenza, potrebbe impegnarsi con un quinquennale mentre con tutte le altre 29 franchigie al massimo può siglare un quadriennale.
Al momento lo staff delle Pepite non ha fatto registrare nessuna reazione ed è difficile prevedere quale sarà la risposta della dirigenza alla scelta di Iguodala. Nelle ultime due settimane, infatti, la proprietà di Denver ha rivoluzionato l’organico del club perché sembra decisa a cambiare direzione nonostante gli ottimi risultati (quindi, forse, cedere anche qualche giocatore).
Capaci di superare ogni più roseo pronostico di inizio stagione, i Nuggets, sono stati ai vertici della Western Conference per tutto il 2012/13 chiudendo con un record di 57-25 che è valso il terzo posto nel tabellone dei playoffs. Complice l’assenza di Gallinari, crociati rotti, i Nuggets sono stati eliminati al primo turno 4-2 per mano dei Warriors quindi la sopracitata dirigenza ha deciso di dire addio prima al dirigente dell’anno Masai Ujiri (passato ai Raptors) quindi al coach dell’anno George Karl (non confermato).
Secondo quanto trapela da gole profonde prima sarà riempita la panchina, si parla di Lionel Hollins non confermato dai Grizzlies, poi verrà trattato il caso Iguodala. Visto quanto accaduto di recente, però, ogni decisione potrebbe essere presa. Restiamo in attesa di svolgimenti.