Home page & Nba News
Albi d'oro, All-Nba Team e Biografie
Salari e curiosità sulla Nba
Altre notizie/video del
08/06/2013

Archivio News/Video

Chicago Bulls
Chicago Bulls

Miami Heat
Miami Heat

Rodman: negli anni 90 LBJ sarebbe mediocre

Bulls

Heat
08/06/2013 - Dennis Rodman, uno fra i migliori rimbalzisti degli anni 90 nonché uno dei volti più conosciuti nella NBA, ha approfittato del week-end di pausa fra gara 1 e 2 delle NBA Finals 2013 per far conoscere al mondo il suo parare riguardante il quattro volte MVP LeBron James. Spesso paragonato a Jordan, il “Verme”, come veniva chiamato negli anni d’oro trascorsi a Chicago proprio al fianco di MJ, ha etichettato James come un giocatore nella “media” rispetto agli standard degli anni 90 quindi lontano da qualsiasi paragone con Jordan.
Non c’è davvero paragone. Se LeBron avesse giocato a fine anni 80 o ad inizio anni 90, sarebbe stato un giocatore nella media.” Ha esordito Dennis al talk show “The Dan Patrick Show”. “Per fare ciò che ha fatto Michael… Cosa ha fatto è stato caratterizzato dal suo carisma, dalla sua forza e da cose del genere. LeBron è più come… Il suo gioco è privo di flash simili. Di sicuro è un grandissimo giocatore, non mi fraintendente, è un ottimo giocatore. Lo riconosco. Ma per me Scottie Pippen e Michael sono stati la miglior coppia uno-due che abbia mai visto.”.
Dennis si unì al sopracitato duo Jordan-Pippen nell’estate del 1995 esordendo ufficialmente al loro fianco per il campionato 1995/96 e vincendo in totale tre anelli (96-97-98).
Sono stufo di sentire gente che prova a paragonare James a Michael Jordan. Sono stufo perché giocano in due ere completamente differente. Se Jordan avesse 28 anni e giocasse nell’NBA odierna avrebbe 40 punti di media a partita.” Prosegue Rodman scendendo poi nei dettagli della sua teoria: “LeBron è entrato nella NBA in un momento perfetto per lui. Michael entrò a far parte della NBA quando potevi colpire gli avversari, buttarli al suolo, ottenere un tiro libero poi, però, ripartiva tutto da capo. Oggi LeBron non può farlo. Oggi i giocatori possono solo provare a lamentarsi per aver subito un fallo. Possono fare solo quello. Ti puoi lamentare e basta.
Rodman conclude l’intervista spezzando un’ultima lancia in favore dei suoi Bulls: “Una sfida fra gli Heat ed i miei Bulls? Non ci sarebbe gara. Gli Heat hanno più talento di quanto ne avessimo noi, ma noi eravamo più intelligenti come giocatori. Questo era ciò che noi avevamo: giocatori intelligenti… Riuscirei a fermare Bosh senza problemi. Non avrei alcun problemi a limitare il suo gioco. E cosa mi dite del duello Dwyane Wade-Scottie Pippen? Siate sinceri. Scottie sarebbe in grado di difendere su James senza problemi. E come penserebbero loro di difendere con efficacia su Jordan e Pippen?