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02/05/2013

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Portland Trail Blazers
Portland Trail Blazers

Damian Lillard eletto R.O.Y. 2012/13

Blazers
02/05/2013 - L’assegnazione dei premi individuali della stagione 2012/13 riprende da quello che per certi versi era il trofeo più “scontato”. Il Rookie Of The Year 2013 infatti finisce nelle mani del giovane fenomeno dei Portland Trail Blazers Damian Lillard. Autore di 19 punti, 6.1 assists , 3.1 rimbalzi e presente in ogni match dello scorso campionato (82 match disputati sugli 82 disponibili) Lillard si era già fatto abbondantemente conosce dall’opinione comune che non a caso oggi lo ha eletto all’unanimità. Quest’ultimo dato, per quanto la nomina risultasse già attesa, è davvero molto importante perché si tratta di appena il quarto plebiscito nei sessanta anni di assegnazione del Rooke of the Year Award. Consegnato a partire dal 1952/53, ad oggi, solo tre giocatori avevano ottenuto il massimo dei voti: Ralph Sampson dei Rockets (1983/84), David Robinson degli Spurs (1989/90) e Blake Griffin dei Clippers (2010/11).
Selezionato al numero 6 dello scorso draft Lillard ha frantumato il record di triple realizzate da un giocatore al primo anno (alzando l’asticella a quota 185 e archiviando il precedente risultato di Stephen Curry) quindi ha concluso come il terzo rookie nella NBA ad avere oltre 1.500 punti e 500 assists. Prima di lui lo hanno preceduto Oscar Robertson e Allen Iverson. L’ottimo rendimento lo aveva anche incornato rookie del mese della Western Conference per tutti e sei i mesi di campionato.
Non posso smettere di sorridere. Sono felicissimo.” E’ stata la prima reazione di Lillard appena ricevuto il premio a cui sono seguite le congratulazione da tanti atleti NBA che già lo stimano per quanto messo in atto in questo suo primo anno. “E’ un giocatore completo. E’ giovane, ma dovete dargli credito perché gioca duro e la sua squadra punta tanto su di lui che risponde senza paura, prendendosi e realizzando tiri importanti. Solo il cielo è il suo limite.” Ha affermato il collega/rivale degli Utah Jazz DeMarre Carrol. Pure Kobe Bryant è rimasto impressionato dal giovane fenomeno targato Città delle Rose: “E’ fantastico, davvero fantastico. Tanti giocatori perdono la pazienza, ma lui sa come muoversi, è paziente, intelligente e bilancia bene i suoi tiri. E’ davvero un ottimo giocatore.