12/12/2012 - Da quando è iniziato il campionato Josh Smith, selezionato al draft del 2004 con la scelta numero 17 da Atlanta, ha visto il proprio nome venire inserito in innumerevoli scenari di trade (quello più “famoso” con i Lakers come contropartita di Pau Gasol) a causa della sua situazione contrattuale. Josh si trova nell’ultimo anno di un ingaggio che per il 2012/13 gli frutterà 13.2 milioni di dollari quindi entrerà a far parte dei free-agent il prossimo 01 Luglio. In verità gli Hawks, che hanno rivisto il proprio assetto la scorsa estate (ceduto l’uomo franchigia Joe Johnson) , avrebbero abbastanza spazio nel monte salari per innovarlo tuttavia il general manager Danny Ferry si dice che non sia troppo incline a proporgli un ingaggio al massimo salariale. I Bianco-Rossi, come anticipato qualche riga sopra, nella off-season 2012 hanno rivisto il loro assetto e nonostante abbiamo rivoluzionato una parte importante della propria rosa sino ad oggi, almeno per quanto visto sul campo, hanno avuto ragione: il loro record dopo 18 partite è di 12 W e 6L. Nei “nuovi” Hawks Smith ha un ruolo importante che non ha alcuna intenzione di lasciare: “Non ho mai detto nemmeno una volta di voler lasciare Atlanta. Ci sono sempre state parecchie voci a riguardo. Ma le mosse che sono state effettuate la scorsa estate ed il successo che stiamo avendo conferma quali siano le scelte della dirigenza ed io sono felice di farne parte. Sino ad oggi non ho mai desiderato andarmene e considero di rimanere ancora qui per lungo tempo.” Afferma Smith che risulta uno degli “alfieri” dei nuovi Falchi come testimoniamo gli oltre 17 punti, 8 rimbalzi e quasi 4 assists di media a partita. Sul proprio futuro e sui rapporti con Ferry, secondo Smith, non sembra esserci alcun problema: “Ne abbiamo già discusso e fra me ed il GM c’è un buon rapporto perché abbiamo capito quale sia la situazione. Non vi dirò i dettagli pubblicamente, ma fra di noi ci siamo già intesi.”