19/03/2012 - La scorsa estate, nel pieno del lock-out, Wilson Chandler fu uno dei pochi giocatori NBA che accettò le condizioni dettate dalla CBA (la lega cinese) quindi siglò un ingaggio con il club dello Zhejian Guangasha. A differenza di quanto stabilito dalla FIBA, ritorno in NBA immediato per tutti i giocatori NBA impegnati in campionati esteri appena si fosse risolto lo sciopero, Chandler fu “costretto” a trattenersi nei Guangsha della CBA dove è stato comunque capace di mettere a segno un campionato di tutto rispetto: 27 punti e 12 rimbalzi di media in 32 partite. Finita la stagione nel “Sol Levante” Chandler ritornò a Denver dove aveva concluso il 2010/11 (15.3 punti, 5.7 rimbalzi, 1.5 assists di media) in seguito alla trade fra Knicks e Nuggets (prima di allora aveva indossato per tre stagioni la maglia dei Knicks). Con il salary cap “intasato”, però, le Pepite hanno dovuto attendere sino alla dead-line del 15 Marzo per mettere in piedi una trade e grazie all’uscita di scena dei 67 milioni di dollari destinati a Nene sono stati poi in grado di “blindare” Chandler. Nel giorno della chiusura del mercato i Nuggets hanno imbastito uno scambio a tre con Washington e L.A. Clippers dove, tra i vari spostamenti, Nene è passato Wizards. I motivi dietro alla cessione del brasiliano sono molteplici: delusione del (di sicuro non ottimo) rendimento e forma fisica (quasi 15 incontri saltati per piccoli infortuni) non invidiabile. Liberato spazio, come anticipato, i Nuggets non hanno tardato ad accordarsi con Wilson Chandler facendogli firmare un quinquennale dal valore complessivo di 37 milioni di dollari. “Siamo davvero felici di comunicare il ritorno di Wilson nella nostra rosa.” Afferma il direttore esecutivo di Denver Masai Ujiri che lo aveva voluto nella trade Anthony-Gallinari perché convinto del suo potenziale. “Ci troviamo in una situazione davvero unica: firmare un free-agent del suo talento a metà campionato non accade tutti i giorni.” Inutile dire che con l’inserimento di Chandler ed il completo recupero di Gallinari (fermo per infortunio alla caviglia) ora Denver vuole migliorare il record vittorie/sconfitte (25-20), restare in zona playoffs quindi fare più strada possibile nella post-season 2012.